TERZO COMPLEANNO DEL RICOSCIMENTO ALLA DIETA MEDITERRANEA QUALE PATRIMONIO UNESCO
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | Blog16 Novemre 2010_2013
Ha avuto effetti sull’economia, la comunicazione e l’immagine nel mondo delle eccellenze enogastronomiche del Mezzogiorno e della Campania in particolare? Apertura Convegno 14 Novembre ore 10
Dovrà dare una risposta alla domanda posta, in un Incontro a Napoli all’Università Suor Orsola Benincasa, in collaborazione con la Fondazione Roma –Mediterraneo, un convegno internazionale dedicato al tema “La Dieta Mediterranea. Mito e realtà a tre anni dal riconoscimento UNESCO”, in un confronto tra imprenditori, studiosi, rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori del settore.
Il convegno, che è parte integrante del progetto CARINA sulla “Sicurezza, sostenibilità e competitività nelle produzioni Agroalimentari della Campania”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del P.O.R. Campania FSE 2007/2013 nella sezione dedicata alle “Reti di Eccellenza tra Università, Centri di Ricerca ed Imprese”, sarà anche l’occasione per la presentazione del MedEatResearch, il Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea di Suor Orsola Benincasa, diretto dall’antropologo Marino Niola.
Il MedEatResearch, istituito nell’Aprile del 2012, proprio nell’ambito del progetto denominato CARINA (Sicurezza, sostenibilità e competitività delle produzioni agroalimentari della Campania) è nato con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e diffondere il patrimonio alimentare del Mezzogiorno d’Italia e incentivare gli scambi culturali sull’enogastronomia dei diversi Paesi dell’area mediterranea.
“Oggi per far fronte alla grave crisi economica e per rispondere alle sfide del presente – spiega Marino Niola – bisogna imparare di nuovo ad attingere alle risorse di una tradizione che ha pochi eguali al mondo.” “Spetta, dunque, a noi il compito di riannodare la trama della storia, di recuperare quei fili umani, economici, culturali spezzati in nome di un’idea di sviluppo fallimentare oltre che estranea alle vocazioni dei nostri territori_continua. Ed è proprio questo l’obiettivo fondante del nostro Centro di Ricerca perché per il Mediterraneo il futuro è anteriore”.
Certo se non si opera contro l’inquinamento, nell’aria e nei terreni, al passato non si torna certamente ed anche verdure, frutta e cereali non saranno salutari!!!.
Sarà anche l’occasione per la presentazione di una delle numerose ricerche già effettuate dal centro: un’indagine sulle abitudini alimentari degli studenti universitari italiani.
“Saranno giorni di riflessione molto importanti visto il prestigio e la competenza degli oltre trenta relatori – anticipa Marino Niola – che abbiamo riunito con l’obiettivo di analizzare sotto diverse angolazioni i processi di valorizzazione del nostro patrimonio agroalimentare ma soprattutto di avviare la costruzione di una rete di collaborazione tra studiosi, imprenditori e istituzioni, finalizzata alla formazione di nuove figure di ricercatori e operatori impegnati nell’ambito della comunicazione, valorizzazione e promozione di questa straordinaria risorsa culturale e produttiva che è la dieta mediterranea”.
I lavori del convegno saranno aperti giovedì 14 novembre alle ore 10 presso l’aula magna dell’Università Suor Orsola Benincasa da Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Nunzia De Girolamo, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Vito Amendolara, presidente dell’Osservatorio sulla Dieta Mediterranea, Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli, Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana UNESCO e per il Cilento Amilcare Troiano, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Per il Cilento interverrà anche Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, il paese cilentano individuato dall’UNESCO come patria elettiva della Dieta Mediterranea insieme a Sorìa in Spagna, Koroni in Grecia e Chefchaouen in Marocco.
Il convegno si concluderà con una tavola rotonda dedicata al tema “Le tipicità della Dieta Mediterranea nel mondo globale” a cui prenderanno parte alcuni dei più importanti imprenditori campani del settore “wine and food”:
Per l’imprenditoria nel Cilento sarà presente Giuseppe Cilento (Cooperativa Nuovo Cilento).
Altri imprenditori che prenderanno parte alla Tavola Rotonda saranno Pina Amarelli, (Amarelli Liquirizie), Giovanni Assante, (Pastificio Gerardo di Nola), Maria Ida Avallone (Azienda Vinicola Villa Matilde), Livia Iaccarino (Don Alfonso Consulting & Distribution), Emidio Mansi (Pastificio Lucio Garofalo di Gragnano) Antonio Puzzi (Slow Food Campania) Paolo Ricciulli (Delfino SpA / Althea SpA), Antonio Limone, direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e Maria Margherita Satta, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Uomo dell’Università di Sassari.
 
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