Capaccio: stabilità per tutto il personale del piano di zona S6
Il coordinamento istituzionale del Piano di Zona S6, composto da tutti i Sindaci dei comuni ricadenti in tale ambito territoriale e presieduto da Lorenzo Tarallo, vice Sindaco ed Assessore alle Politiche Sociali del Comune capofila di Capaccio Paestum, nella seduta dell’11 dicembre scorso ha approvato un provvedimento mirato a garantire la stabilità lavorativa ai 35 componenti dell’attuale personale operante, che passano così da un contratto di tipo Co.Co.Co. a contratti a tempo determinato e part-time per il prossimo triennio 2009-2011, durante il quale matureranno, poi, anche i requisiti per l’assunzione definitiva a tempo indeterminato. Tutto il personale del Piano di Zona dell’ambito S6 fu insediato, nel 2002, sotto l’Amministrazione Marino di allora.
“È una grande soddisfazione – spiega il vice Sindaco di Capaccio Paestum, Lorenzo Tarallo – annunciare che, dopo tanti anni di sacrifici, finalmente sono state create le condizioni per garantire il posto di lavoro agli operatori del Piano di Zona S6, tutti professionali ed impeccabili nell’esercizio delle proprie mansioni. Un risultato significativo sotto l’aspetto umano e sociale, che garantisce anche il corretto espletamento di servizi di fondamentale importanza per il territorio. Il Piano di Zona S6, ci tengo a sottolinearlo, è il primo in Campania ad aver compiuto un passo simile. Ringrazio, quindi, tutti i sindaci dell’ambito per aver recepito e condiviso in pieno le indicazioni del sottoscritto e del Sindaco del Comune capofila, Pasquale Marino”. Tarallo, infine, coglie l’occasione per puntualizzare alcuni passi dell’iter: “Nel 2004, lasciammo il Piano di Zona S6 nelle mani degli amministratori che poi s’insediarono, consegnando loro fondamenta solide di uno strumento prezioso per la collettività, cui bisognava solo aggiungere rifiniture. Ma quando l’abbiamo ripreso, 18 mesi fa, non solo ci siamo dovuti rimboccare le maniche per ricostruire di nuovo quelle fondamenta che altri, dopo di noi, avevano abbandonato e distrutto, ma abbiamo ridato nuovo slancio al Piano, in cui, nel 2002, avevamo già previsto la nascita del centro diurno per disabili di Pazzano, inaugurato lo scorso 31 ottobre solo ed esclusivamente grazie alla determinazione del Sindaco Marino e del sottoscritto. Siamo pronti a mostrare pubblicamente, delibere alla mano, tutto l’iter compiuto con i dirigenti dell’ASL SA/3, in modo tale che, qualche Pinocchio di turno, la smetta una volta per tutte di accollarsi meriti che non sono i propri raccontando frottole alla gente, invitandolo ad un confronto pubblico in qualsiasi sede e momento. Qualcuno per tre anni ha solo dormito; noi, invece, in appena un anno e mezzo, abbiamo inaugurato sotto l’Amministrazione Marino servizi importanti come Pazzano, il Pua, l’Infogiovani e lo sportello immigrati”.







