Finora non avevo mai sentito parlare di dispositivi adatti a coloro diversamente abili, in particolare per i non vedenti. Apple, in questo, sta facendo dei passi da gigante in avanti e permetterà la lettura di un libro, la possibilità di inviare un sms o scaricare musica da iTunes anche per loro. Si è parlato di tutto questo è Museo del Mare di Genova nell’ambito del convegno Occhio Della Mente dal titolo “Tecnologia e disabilità visiva: metodologie, strumenti disponibili e prospettive della ricerca”.
Le principali applicazioni che useranno i non vedenti sono VoiceOver, per poter controllare il Mac anche a distanza, descrivere gli elementi presenti a schermo ed avere una guida per l’uso della tastiera. Zoom, pensato per gli ipo-vedenti, che permette di ingrandire in maniera immediata qualunque elemento presente sullo schermo. Sono state presentate anche delle applicazioni per gli studenti con disabilità visive e giochi per i bambini.
“Mettendo a frutto un’esperienza di oltre 140 anni nella riabilitazione dei ciechi e degli ipovedenti, il nostro Istituto si propone oggi di sostenere e promuovere la sperimentazione delle protesi retiniche biocompatibili dell’IIT, selezionando i pazienti idonei all’impianto e mettendo a punto i successivi interventi di riabilitazione per consentire l’utilizzo della vista artificiale acquisita”, queste le parole di Claudio Cassinelli, presidente dell’Istituto David Chiossone ed organizzatore dell’eventi.