Risparmi per le famiglie con l' ECO - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Se le famiglie campane realizzassero, all’interno degli appartamenti di proprietà, interventi di efficientamento energetico, potrebbero arrivare a risparmiare - in termini di acquisto di gasolio per riscaldamento - € 872.932.918.
Il calcolo è stato elaborato dal Centro Studi Ance Salerno sulla base di dati Enea (contenuti nella proposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della Campania - marzo 2009) e Ministero Sviluppo Economico (Mise- Statistiche per l’Energia). In particolare sono stati analizzati i risparmi derivanti dall’adeguamento delle trasmittanze (quantità di calore scambiato da un materiale o un corpo per unità di superficie e unità di temperatura che definisce la capacità isolante di un elemento) e dell’impianto di riscaldamento. I costi sono stati determinati a partire dal prezzo medio nazionale al consumo per il mese di novembre 2013, fornito dal Mise.
Il potenziale risparmio di gasolio per riscaldamento conseguibile a livello regionale varia da un minimo del 6,23% ad un massimo del 62,40%. Nelle singole province le percentuali di risparmio sono le seguenti: Avellino (6,12/63,95%); Benevento (6,49/61,04%); Caserta (6,13/61,96%); Napoli (6,44/61,90%) e Salerno (5,85/63,16%).
Questo tipo di intervento è in grado di produrre un risparmio energetico quantificabile per Napoli e provincia in € 337.860.201; per Avellino e provincia in € 143.705.244; per Benevento e provincia in € 71.852.622; per Caserta e provincia in € 154.406.698; per Salerno e provincia in € 165.108.152.
Inoltre le ristrutturazioni edilizie attiverebbero investimenti nel comparto delle costruzioni pari ad 1,8 miliardi di euro in Campania ed a 574 milioni di euro in provincia di Salerno (elaborazione Centro Studi Ance Salerno su dati Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni ANCE e Cassa Edile Salerno).
«Quello che manca, anche in questo caso – ha concluso il presidente Lombardi – è la necessaria sinergia pubblico/privato per l’avvio di un’operazione che presenta in sé vantaggi per le famiglie, per le imprese di un vasto segmento della filiera delle costruzioni e per il miglioramento complessivo della qualità ambientale dei nostri territori».







