Arriva la tassa sugli smartphone. Un equo compenso per la SIAE

Piccole variazioni in arrivo per le vendite sugli smartphone che a partire dal nuovo anno saranno tassati insieme ai tablet alle smart tv e ai pc.

A partire da gennaio tutti gi smartphone e i dispositivi tecnologici muniti di memoria interna potrebbero subire un rincaro a causa dell'equo compenso per la SIAE. La tassa è imposta a causa della ripreoduzione o della registrazione di file musicali sui dispositivi. In pratica potendo potenzialmente essere strumenti dove ascoltare senza troppe difficoltà musica in modo gratuito è giusto che chi possiede uno smartphone paghi una piccola tassa "preventiva".

La quota sarà versata alla SIAE nella misura del 70%, mentre il 30% rimanente sarà destinato agli autori. L'aumento dei prezzi, anche se è stabilito che non entrerà un centesimo nelle tasche delle compagnie tecnologiche, non è certo stata una notizia lieta per gli utenti.

L’Associazione Nazionale Industrie Informatica (Anitec) non ci sta e chiede al governo di respingere la richiesta della Siae perchè la proposta nel nostro paese potrebbe aumentare il già preoccupante Digital Divide in quanto la tecnologia diventerebbe per le famiglie costo aggiuntivo non tollerabile.

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(foto dal web indievault.it)