Finalmente, dopo alcuni anni in cui l’associazione ecologista Fare Verde Cilento denunciava la presenza di materiale in cemento amianto su l’argine del fiume Mingardo, il comune di Centola ha provveduto a bonificare il Sito d’importanza comunitaria nel Parco nazionale.
Nell’ultima segnalazione l’associazione si era rivolta alla Capitaneria di Porto di Palinuro, nel cui demanio giace la discarica, e all’on. Romano assessore all’ambiente della regione, facendo presente che un tempo la discarica abusiva si trovava a circa 50 metri sulla riva del fiume, ma attualmente dopo le ripetute piene del Mingardo la riva si è ritirata di molti metri, causa l’erosione.
Pertanto (come è ben visibile dalla foto) la discarica con amianto si trova ormai a pochi metri dal corso del fiume, quindi è molto probabile che le piene che seguiranno si porteranno via il materiale suddetto fino a mare con evidenti e gravi danni agli ecosistemi fluviale e marino.
In data 16 dicembre il comando della polizia municipale di Centola comunica a Fare Verde che “In merito a quanto accertato, si rappresenta che lo scrivente Comando, nella immediatezza ha attivato la procedura finalizzata alla bonifica dell’area mediante la rimozione per lo smaltimento tramite ditta specializzata dei rifiuti ivi esistenti”.
Considerando che la nostra associazione ha come scopo statutario “la difesa dell’ambiente e della biodiversità da tutti i degradi”, crediamo sia un risultato positivo l’aver ottenuto, attraverso le nostre denunce, l’ennesima bonifica di una situazione di inquinamento del territorio, specialmente se protetto da leggi nazionali e comunitarie.