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Tombolata di beneficenza a Castel San Giorgio. Raccolti i fondi per l’Aisla

📅 lunedì 6 gennaio 2014 · 📰 AttualitàSalerno

06012014 tombola

Nella serata di ieri si è svolta a Castel San Giorgio la tombolata per la raccolta di fondi in favore dell’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) sezione di Salerno, Avellino e Benevento. L’iniziativa – “Giochiamo per vincere la Sla” - è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Centro di Comunità “Maria SS. Di Costantinopoli” di Aiello-
Campomanfoli. Soddisfatti gli organizzatori che hanno potuto riscontrare un folta partecipazione di pubblico particolarmente sensibile alle problematiche degli ammalati di Sla e delle famiglie

“E’ stato un momento importante – ha commentato il Presidente Aisla Salerno, Avellino e Benevento, Pina Esposito – per la nostra comunità che ha mostrato grande attenzione rispetto alla difficile condizione degli ammalati e dei familiari che li accudiscono. Come Aisla siamo impegnati da tempo nell’opera di condivisione e di socializzazione delle problematiche che derivano da questa malattia. Il nostro obiettivo è allargare il più possibile la “rete” di assistenza formale ed informale, puntando soprattutto a non fare sentire isolate le famiglie e, naturalmente, gli stessi ammalati. Occorre fare sempre di più, ma le iniziative come quelle di ieri sera rappresentano sicuramente un tassello significativo di tutto quello che è necessario mettere in campo con la collaborazione di tutti: cittadini, associazioni e istituzioni competenti”.

*Nel 1983 nasce AISLA Onlus, un’associazione indipendente avente la mission di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza, la cura dei malati di SLA, e per lo sviluppo della ricerca scientifica nel campo di una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni e gradualmente limita l’attività muscolare. Al contempo, l’associazione si occupa di
divulgare le informazioni relative alla malattia e di stimolare le Istituzioni e gli Organismi del Sistema socio-sanitario nazionale, regionale e locale ad una presa in carico adeguata e qualificata dei pazienti.

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