Un laboratorio di scrittura sperimentale ad Agropoli
Scrivere a distanza, tramite i social network, rivalutati come mezzo di comunicazione e non di distruzione. Questa la sfida di Marcello Affuso, giovane laureato in Filologia Moderna che terrà con Giuseppina Iervolino un laboratorio sperimentale nella scuola media di Ogliastro Cilento, a partire dal 6 febbraio.
Il ragazzo, autore del romanzo “A un passo da te” (Linee infinite edizioni) scritto a distanza e senza mai conoscere la sua coautrice, porterà la sua esperienza agli alunni delle seconde e terze medie che dopo alcune lezioni teoriche, collaboreranno, a coppie appartenenti a sedi diverse, sulla stesura di racconti che verranno poi raccolti in un volume.
Facebook e le email saranno i canali principali che verranno utilizzati dai ragazzi per elaborare i loro testi, corredati da fotografie o altri contributi grafici.
Un originale modo di aggregare, istruire e stimolare gli adolescenti che troppo spesso nascondono un mondo inascoltato e hanno gravi difficoltà nell’approccio con l’altro.

A un passo da te
Laboratorio di scrittura creativa tra realtà e virtualità
Referenti: Dott. Marcello Affuso, autore del romanzo “A un passo da te” (Linee Infinite edizioni), laureato in Filologia Moderna
Dott.ssa Giuseppina Iervolino, laureata in Filologia Classica
Premessa: Insegnare a scrivere equivale a fornire all’ascoltatore un mezzo di comunicazione con la realtà, un ponte tra l’io e l’esterno. I una società dove la globalizzazione è coincisa con la perdita dell’individualità e unicità del singolo, poter mettere nero su bianco sentimenti, emozioni, idee, progetti, è una capacità da non sottovalutare dal profilo didattico quanto e, soprattutto, da quello umano. Si scrive perché c’è bisogno di farlo, per noi stessi, ma si scrive anche pensando a qualcun altro che leggerà quello che abbiamo scritto, è inutile negarlo. C’è bisogna di farsi sentir ma anche di farsi ascoltare. Ed essendo la scrittura un modo di parlare all’altro, necessita di regole, di metodo, esercizio, costanza, apprendere alcune tecniche e regole fondamentali può cementificare questo ponte e spronare a mostrarsi, senza paura alcuna.
Progetto: Costruire un volume di racconti, accompagnati da contenuti grafici, realizzato in simbiosi dai ragazzi degli istituti con l’ausilio esclusivo delle nuove tecnologie.
Svolgimento: Sono previsti 4 incontri con gli alunni.
In fase preliminare verranno forniti gli strumenti, sia letterari che informatici, utili alle finalità preposte. Dopo un dibattito sui social media e le opportunità che essi riservano, al di là dell’uso improprio che se ne fa, verranno spiegate le modalità del lavoro che saranno uguali per entrambe le scuole. Ogni ragazzo produrrà un testo (meglio se racconto) oppure un contenuto grafico/ fotografico lavorando, tramite internet, con un alunno dell’altra scuola.
I lavori verranno poi letti e corretti dai docenti e dei referenti che resteranno a disposizione degli alunni per eventuali consigli, idee, sulla stesura di questi.
A lavoro terminano la raccolta prodotta verrà proposta ad una casa editrice o autoprodotta e diventerà una mostra tematica da esporre negli spazi adibiti dell’edificio scolastico
Finalità didattiche ed educative: Il laboratorio vuole essere per i ragazzi un’esperienza alternativa,
finalità: di stimolo alla propria creatività letteraria attraverso un uso
consapevole del linguaggio e insieme di confronto aperto con gli altri, sia esso reale o virtuale. Ed inoltre:
- Motivare l’interesse nei confronti dei
processi di scrittura.
- Attivare stimoli e risposte per
allargare il bagaglio di conoscenze
linguistiche dell’alunno.
- Sviluppare le proprie abilità
cognitive, comunicative ed espressive.
- Esprimere le proprie potenzialità
creative utilizzando più codici
espressivi.
- Coadiuvare l’attività degli insegnanti
di italiano, informatica ed educazione
all’immagine.






