Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

Castellabate: Tre ordinanze e un vademecum per il riordino del commercio

📅 27/04/2007 · 📰 AvvisiSalerno

Null
Credits Foto

Riordino dell’esercizio delle attività commerciali, per garantire servizi sempre migliori agli utenti, e nello stesso tempo recepimento delle nuove disposizioni in materia di liberalizzazioni. Sono le previsioni contenute in tre ordinanze emanate lo scorso 18 aprile e con decorrenza dal 1° maggio dal sindaco di Castellabate, Costabile Maurano, di concerto con il consigliere delegato al commercio Gerardo Chiariello e il responsabile del servizio Commercio e Polizia amministrativa, ten. Gerardo Comunale.

In particolare, le ordinanze n. 25 e n. 26 disciplinano le attività dei pubblici esercizi (sospensione delle attività, orari, cartelli, ordine pubblico, comportamenti di carattere generale e così via).

L’esercente che somministra alimenti e bevande al pubblico deve effettuare un orario obbligatorio minimo di 8 ore giornaliere e massimo di 22 in fasce orarie scelte dallo stesso. I titolari sono tenuti a comunicare all’Ufficio Commercio e Polizia amministrativa l’orario adottato e l’eventuale giorno di chiusura settimanale facoltativo. Deroghe sono previste dal 24 al 26 dicembre, il 31 dicembre e il 1 gennaio, il 6 gennaio, dal 13 al 15 agosto, la domenica di Pasqua e il Lunedì in Albis.

L’esercente ha anche la facoltà di rimanere aperto nel giorno di riposo settimanale da lui scelto. Gli orari e il giorno di chiusura devono essere indicati con un cartello visibile al pubblici anche all’esterno della struttura.

Per quanto riguarda l’ordine pubblico, sia all’interno che all’esterno degli esercizi sono vietati schiamazzi e rumori che disturbino la quiete pubblica, nonché la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni e a persone in evidente stato di ubriachezza. L’uso di apparecchi da gioco (videogiochi, biliardini, flipper) e sonori (tv, radio, jukebox) sono consentiti a condizione che funzionino con tonalità moderate.

I prezzi, inoltre, devono essere pubblicizzati con apposita tabella per le bevande e gli alimenti.

Le violazioni a tale disciplina comportano il pagamento di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, mentre in caso di recidiva entro un anno dall’ultima violazione viene disposta la sospensione dell’attività fino a 15 giorni. Reiterate violazioni possono dare luogo a sospensioni fino a 3 mesi.

L’ordinanza n. 27, di carattere più generale, prevede la disciplina degli orari delle attività commerciali e di pubblico esercizio, nonché le nuove disposizioni in materia di liberalizzazioni (facoltatività della giornata di chiusura settimanale per pubblici esercizi e parrucchieri, disciplina delle vendite straordinarie, saldi di fine stagione, etc.).

Dal 1 ottobre al 30 aprile, gli esercizi commerciali dei settori “alimentare” e “non alimentare” possono rimanere aperti per massimo 13 ore giornaliere dalle 7 alle 22, rendendo noto al pubblico l’orario di apertura con cartelli o altri mezzi, mentre la chiusura domenicale e festiva è facoltativa.

Dal 1 maggio al 30 settembre, invece, gli esercenti determinano liberamente gli orario di apertura e chiusura. Fatto salvo il diritto di apertura per 13 ore giornaliere, si può prolungare l’orario oltre le ore 22 ma non oltre le 00,30. Deroghe sono previste per gli esercizi interni a campeggi, villaggi, complessi turistici e alberghieri, per gli esercizi annessi agli impianti di distribuzione carburanti e per le rivendite di generi di monopolio.

Il mercato generale settimanale si tiene in S. Maria (piazza Mondelli) ogni sabato dalle ore 17 alle 14. E’ sempre vietata la vendita con propaganda sonora in tutto il territorio comunale.

Le vendite in liquidazione, i saldi di fine stagione e le vendite promozionali devono essere presentati al pubblico con cartelli adeguati. Le merci vanno esposte con l’indicazione del prezzo praticato prima della vendita in liquidazione o di fine stagione, il nuovo prezzo e il relativo sconto o ribasso in percentuale.

Le tre ordinanze sono state pubblicate all’Albo del Comune di Castellabate. L’Amministrazione in questi giorni le sta distribuendo in copia ai singoli gestori e commerciati assieme a un pratico ma dettagliato “Vademecum per attività commerciali e di pubblico esercizio”, tuttavia gli interessati sono invitati a prendere visione delle ordinanze il prima possibile (presso l’Ufficio Commercio e Polizia amministrativa), dal momento che la decorrenza è dal 1° maggio con sanzioni pecuniarie in caso di inosservanza.

Il vademecum sul commercio vuole essere un valido strumento di ausilio per tutti coloro che esercitano o stanno per intraprendete un’attività commerciale o di pubblico esercizio. Nell’opuscolo si cerca, infatti, di fornire in modo chiaro le informazioni di carattere tecnico-operativo per agevolare gli operatori commerciali che, messi a conoscenza della normativa di settore, possono evitare di incorrere in alcune tra le più frequenti infrazioni.

“Il mio auspicio è che, grazie a una conoscenza più capillare delle norme, si possa potenziare in termini qualitativi l’offerta proposta dalle aziende del nostro territorio comunale, valorizzando le attività commerciali e di pubblico servizi – spiega il sindaco Maurano – garantire prodotti e servizi di qualità, infatti, non può che apportare positive ricadute di immagine e vantaggi in termini di attrattività per la clientela”.

Nel vademecum si passano in rassegna: i requisiti e le comunicazioni e le sanzioni per il commercio sulle aree private, gli orari sul commercio fisso al minuto nel settore “alimentare” e “non alimentare”, il commercio sulle aree pubbliche con prescrizioni e divieti (mercato generale settimanale, mercato giornaliero), gli orari dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e della ristorazione, nonché i principali obblighi di carattere generale puniti con sanzioni pecuniarie e accessorie.

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.