Polla - Nella “Città del libro” chiude la biblioteca
Crisi economica e chi paga è sempre la cultura. Paradossale la vicenda di Polla, cittadina in provincia di Salerno, denominata da anni “la città del libro”, dove a farne le spese è la biblioteca comunale. Il sindaco Rocco Giuliano, nell'ultimo consiglio comunale, infatti, ha annunciato la chiusura della biblioteca tutte le mattine giustificando la propria scelta con un laconico “per ora nessuna lamentela, quindi proseguiamo in vista di una razionalizzazione dei costi”. Un'argomentazione che stride con il ruolo di promotore della cultura che un'amministrazione dovrebbe assolvere.
Una scelta quantomeno azzardata, visto il titolo “Città del libro” che il piccolo comune porta e che quest'estate non era sfuggito nemmeno al famoso Rapper Fabri Fibra tanto da immortalare in uno scatto su twitter la tabella di benvenuto di Polla con tanto richiamo alla cultura.
Non si può suonare stasera a Sant'Arsenio. Noi siamo arrivati fino a qui x tornare indietro. Siamo dispiaciutissimi. pic.twitter.com/vPyJRS9g3D
— Fabri Fibra (@FabriFibra) 9 Agosto 2013
Intanto le lamentele sono arrivate. Dall'opposizione, infatti, in sede di consiglio, hanno sottolineato che intendere una biblioteca solo come un luogo dove svolgere doposcuola nel pomeriggio è alquanto riduttivo, soprattutto in un paese che alla cultura e alla lettura in generale ha voluto in passato legare il proprio nome. Inoltre, sono già numerosi i cittadini che hanno lanciato una raccolta di firme in favore della riapertura, cittadini che sul social network Facebook hanno invitato l'amministrazione a percorrere altre strade segnalando bandi proprio in favore del rilancio delle biblioteche (http://www.campaniaeuropa.it/archives/4154#more-4154).
Video OndaNews - Polla: Biblioteca chiusa di mattina. Il sindaco Giuliano:"Costa troppo ma sono aperto al confronto"







