Fare Ascea: alle comunali un team giovane
di Giovanni Mautone | BlogNuove leve della politica, volti giovani che rappresentano il cambiamento e rispecchiano quello che sta accadendo in questi mesi alle forze di governo nazionali. È anche questa una delle caratteristiche principali della campagna elettorale per le elezioni comunali ad Ascea. A rappresentare più della altre compagini elettorali questo aspetto è il movimento civico #fareascea.
Già dal modo in cui si scrive il nome, chiaro riferimento all’hashtag, simbolo per eccellenza della comunicazione su Twitter, questa lista sembra voler rompere con il passato e presentarsi alla cittadinanza con un modo tutto fresco e giovanile. Citando il manifesto programmatico che in questi giorni è stato pubblicato anche sulla pagina Facebook del movimento, “Fare Ascea nasce per superare i limiti della politica locale che bloccano lo sviluppo del nostro paese. Un movimento trasversale alle identità politiche, che unisca la società civile in nome del bene comune.”
Abbiamo chiesto a Egidio Criscuolo, portavoce del gruppo, come e quando è nata l’idea di formare questo movimento e cosa li abbia spinti a candidarsi alle elezioni amministrative di Maggio. “ L'idea nasce da una esigenza comune di cambiamento di un gruppo di persone che non si riconoscono nel tradizionale modo di fare politica e che condividono un fare nuovo; questo percorso inizia con la volontà di definire un programma di idee condivise su cui misurarsi, superando i personalismi e lavorando insieme per il raggiungimento degli obiettivi.”
Traspare quindi dalle parole di Egidio massima apertura verso tutti coloro che vogliano apportare del bene, delle migliorie, delle innovazioni intelligenti, al di là del colore politico di appartenenza. Un movimento “di larghe intese” potremmo definirlo, parafrasando la definizione che è stata data al governo Letta, da poco giunto al capolinea.
L’apertura si conferma anche quando andiamo ad indagare sull’età media del gruppo, attualmente molto bassa. “Le persone che hanno promosso la costituzione del movimento sono giovani,” conferma Egidio, aggiungendo che “ tuttavia crediamo non debbano esserci vincoli alla partecipazione se si é disposti a mettersi al pari con gli altri per lavorare insieme sulle proposte.”
Vengono marcate le parole trasparenza, partecipazione e collaborazione; e se della partecipazione e della collaborazione ne abbiamo appena parlato, veniamo ora alla trasparenza. Trasparenza che prende forma nei principi elencati dal manifesto di Fare Ascea:
- persone al servizio delle idee, idee condivise e che intendono oltrepassare gli egoismi, o protagonismi, delle persone chiamate a realizzarle;
- fare adesso, ovvero non attendere più che siano altri al posto nostro, o che venga il momento giusto;
- programmi chiari, tempi certi, quindi progetti utili che possano realizzarsi a breve;
- tempo delle regole, semplici e uguali per tutti, garantendo certezze e legalità a chi intenda investire ad Ascea, cioè come afferma Egidio Criscuolo, “per quelle persone, che per scelta o per necessità, vivono quotidianamente la realtà di Ascea. E che il futuro lo immaginano esattamente qui;
- presente e futuro, i soli tempi ai quali il movimento guarda. Il passato è passato, ora è tempo di innovare, cambiare il futuro;
- una politica nuova, con persone capaci, responsabili e libere da condizionamenti, qualsiasi sia la loro età;
- giovani e adulti, a rimarcare il concetto che insieme ci si possa liberare dalle logiche del passato, che l’unione fa la forza.
Ma chi tra di loro assumerà la veste di candidato Sindaco? E come verranno assegnati gli altri ruoli? Alla nostra domanda Egidio espone uno schema ben definito di valutazione, condiviso da tutto il movimento.
- Partecipazione: “Crediamo che possa avvenire un processo di 'selezione naturale' determinato dalla partecipazione e dal contributo dato dai singoli alla stagione programmatica, alla organizzazione delle attività e degli eventi.”
- Competenze e capacità: “Si vogliono individuare i profili più adatti in funzione dei progetti e del programma da realizzare, valutando insieme le competenze specifiche, le capacità organizzative e relazionali dei singoli promotori del movimento.”
- Disponibilità: “Amministrare un ente é un impegno gravoso e può richiedere una disponibilità a tempo pieno, pertanto i promotori dovranno essere nelle condizioni, personali e lavorative, per poter garantire tale tipo di impegno.”
- Opportunità: “La partecipazione a una competizione elettorale richiede anche di misurarsi con il meccanismo del consenso. Fatti salvi i principi di cui sopra, i promotori verranno individuati anche in base alla capacità di rappresentare un elettorato eterogeneo più o meno ampio.”
Una ventata di novità nel panorama politico asceoto quindi, un manifesto che suscita curiosità e su cui siamo certi che molti terranno gli occhi puntati, per capire quali saranno i prossimi sviluppi. Per chi volesse approfondire o seguire le prossime iniziative, Fare Ascea è anche su Facebook con una pagina omonima, contraddistinta da un cloud di idee e slogan come immagine principale.
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