Amministrative ad Ascea: Pietro D'Angiolillo terzo candidato alla carica di primo cittadino
di Giovanni Mautone | BlogIn attesa che la campagna elettorale entri nel vivo, ad Ascea le indiscrezioni su quanto si vedrà e chi saranno i protagonisti di questa prossima tornata elettorale corrono veloci come la luce. Abbiamo intervistato anche il rappresentante della terza compagine che si appresta a scendere in campo, Pietro D’Angiolillo, per dare un corpo e un’immagine a ciascuno, e per continuare a istruire i cittadini sulla scelta del loro nuovo primo cittadino.
D’Angiolillo è un volto noto per la cittadinanza, e ci si chiede quindi quanta passione spinga un uomo a proseguire quello che per diversi anni è stato il suo “mestiere”, avendo sempre rappresentato in consiglio comunale quella fetta di popolazione che lo ha sostenuto.
“In verità la politica è per me una passione e non un mestiere”, esordisce D’Angiolillo. “Penso che in questo momento storico, di grave difficoltà per il nostro paese, ci sia bisogno di persone con passione ed esperienza; il mio gruppo politico e molta gente hanno chiesto il mio impegno ed io non mi sono tirato indietro. Per il bene del paese. Il mio impegno però è anche quello di permettere la “formazione” politica della nuova generazione, a cui lasciare il testimone.”
Affermazioni piene di convinzione quelle di Pietro D’Angiolillo, che sicuramente porteranno ad aprire un vivace dibattito per i prossimi giorni e per tutto il periodo della campagna elettorale.
Tuttavia quando lui accenna alla “formazione politica della nuova generazione”, la domanda che sorge spontanea è se anche la sua squadra, così come la classe politica italiana e le altre compagini asceote, subirà l’effetto renziano/grillino dello svecchiamento della classe dirigente. “Ho già detto pubblicamente, in un meeting politico, che le buone idee e la buona politica non dipendono dall’età di un politico. Solitamente le persone più avanti con l’età sono più sagge ed hanno una maggiore esperienza, mentre i giovani hanno più entusiasmo, più passione, più coraggio, più sogni. Mi piace molto mettere insieme le due “tipologie” di politici, fare una lista con equilibrio e con un vistoso rinnovamento”, risponde prontamente Pietro, lasciando quindi intendere che affacciati ai balconi e presenti sui palcoscenici troveremo, sostanzialmente, new entry della politica locale.
Infine, senza anticipare nulla di fondamentale riguardo al programma elettorale che verrà presentato, la curiosità spinge comunque a voler carpire qualche dettaglio di esso; dettagli che Pietro D’Angiolillo calibra in due diverse affermazioni. “L’argomento che colpirà di più gli elettori sarà la diminuzione delle tasse.”, afferma l’avvocato, puntando quindi al consenso grazie ad uno degli argomenti caldi della quotidianità. Ma prosegue “A proposito di tasse penso che sarebbe opportuno che a pagare siano tutti, per pagare meno. Spesso però gli elettori, abbagliati dalle promesse, non riescono a capire chi dica la verità.”
Passando invece alla seconda affermazione, scopriamo che tra i vari argomenti di discussione, D’Angiolillo è legato in particolar modo ad un aspetto del suo programma: “Si, c’è un punto che mi sta molto a cuore. Può sembrare un argomento “fumoso”, poco concreto, ma è il fulcro del cambiamento. Penso che al primo posto del programma vada messa la cultura. Penso anche che qualsiasi politico, col proprio esempio, debba favorire un cambio di cultura politica nel nostro paese. La politica è un’idea che va concretizzata per migliorare le condizioni di vita di tutti, non è una lotta contro qualcuno ed a vantaggio di pochi, ma è un impegno per realizzare qualcosa di importante per tutta la comunità.”
Anche Pietro D’Angiolillo utilizzerà i social network per accorciare le distanze con i cittadini; su Facebook è presente il gruppo “Comitato per Ascea” (da non confondere, data la quasi omonimia, con la pagina rappresentativa di Antonio Criscuolo) che sostiene la sua candidatura e l’indirizzo e-mail attivo a cui poter scrivere è: comitatoperascea@libero.it







