PARCO DEL CILENTO, TROIANO IL NUOVO PRESIDENTE
Amilcare Troiano dovrebbe essere il nuovo Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, succedendo al professor Domenico De Masi, presidente della Fondazione Ravello (che in molti volevano di nuovo alla guida dell´ente addirittura con una petizione online che ha raccolto ampi consensi), e vincendo la concorrenza di vari nomi, fra i quali Franco Di Comite di Positano. Un annuncio dato a Roma ieri dal presidente di Federambiente Vincenzo Pepe. Anche se nessuno si esprime, ne il direttore del Parco del Cilento Angelo De Vita ne lo stesso Troiano, anche in Campania girava da giorni il suo nome che dovrà essere cofermato dalle commissioni ambiente dei due rami del parlamento. Amilcare Troiano, di professione avvocato, è stato per cinque anni presidente del Parco del Vesuvio, è ben conosciuto in Costiera Amalfitana, dove ha una casa a Praiano , e a Salerno è gradito al centro destra. L´intesa sul nome di Troiano sembra sia arrivata dopo un lungo incontro tra il ministro dell´Ambiente e il Governatore della Regione Campania. Uomo di centro destra, di An, ma gradito anche al centro sinistra nel precedente incarico al Vesuvio, Troiano aveva già sostituito al Parco del Vesuvio Maurizio Fraissinet, che ha lasciato l´incarico al Parco per entrare nell´ufficio ambientale della Regione al fianco del presidente Bassolino. Gli ambientalisti in passato lo hanno accusato di non essere un tecnico del settore ma Troiano ha vantato la sua esperienza di responsabile regionale dell´associazione ambientalista Kronos e ora il pregresso allo stesso Parco del Vesuvio. Cresciuto politicamente sotto la bandiera di An, nel colleggio Portici - Ercolano, è stato anche nella segreteria dell´onorevole Antonio Parlato quando questi era sottosegretario al Bilancio nel primo governo Berlusconi. Proprio in quel periodo, Amilcare Troiano ebbe l´opportunità di rafforzare la sua amicizia con due parlamentari oggi diventati ministri, Adolfo Urso e Maurizio Gasparri. Secondo indiscrezioni il neo presidente sarebbe già al lavoro, nel suo studio napoletano, per prendere familiarità con atti e documenti amministrativi che raccontano la storia del Parco.







