Palinuro, l'arco naturale sta morendo Sos del sindaco: ci hanno tolto i fondi
SALERNO - È ancora allarme per l'arco naturale di Palinuro. «I medici studiano mentre il malato muore» dice il sindaco di Centola-Palinuro (Salerno), Romano Speranza. Le condizioni della roccia, vero e proprio "monumento" del Cilento e dell'Italia mediterranea, sarebbero in netto peggioramento. L’arco è transennato da oltre un anno, dopo il crollo di parte della facciata interna. Ad aprile del 2008, la Regione Campania aveva stanziato per l'arco - inserito nel patrimonio dell’Unesco - circa 2 milioni e mezzo di euro per i primi interventi di recupero e per uno studio di fattibilità per mettere definitivamente in sicurezza il monumento naturale.
INCARICO AD AUTORITA' SELE - Secondo Speranza però la Regione ha pensato bene di escludere dai fondi il Comune di Centola-Palinuro, mentre ha dato incarico all’Autorità di Bacino sinistra Sele e alla Comunità Montana «Lambro e Mingardo» di realizzare uno studio di fattibilità che ancora non è stato avviato. Nell’attesa, «l’arco continua a sgretolarsi giorno dopo giorno, e quando finalmente lo studio sarà pronto, l’arco non esisterà più». Speranza ha dato mandato ad una commissione di esperti in meccanica delle rocce e in restauro dei monumenti di presentare una relazione ufficiale sulle condizioni del monumento e sugli interventi da effettuare.







