Mini-tour a Pasqua della band salernitana Plato's Cave
«Era l'11/11/2011, ore 11:11 p.m., quando è iniziato a prendere forma il progetto che stiamo ora portando a termine: “Servo/Padrone”. Sono stati anni di cambiamento e ricerca, musicale e personale. Il nostro lavoro si basa su una fusione di musica e testo, un continuo abbracciarsi tra musica e parole, con un occhio critico al pensiero filosofico occidentale»
Da mesi chiusi in studio i Plato’s Cave stanno per ultimare le registrazioni del loro nuovo lavoro, “Servo/Padrone”.
Attualmente, presso gli studi del Parco della Musica di Vallo della Lucania (Pdm Recording Studio), stanno terminando il mixaggio dei brani che finiranno all’interno dell’album.
Per l’occasione la band presenterà i nuovi brani dal vivo in due date live, una a Sapri presso la BAM! (18 aprile) e un’altra presso la Vico’sound di Vallo della Lucania (19 aprile).
«Aspetteremo ancora un po’ prima di pubblicare i brani in veste ufficiale, ma avevamo voglia di condividerli, quanto meno dal vivo, con chi ci segue ormai da anni e con chiunque voglia venirci ad ascoltare. Metteremo in scena per la prima volta l'intero album, e farlo in due realtà che tengono vivo il nostro territorio ci inorgoglisce ancora di più. Il 18 aprile per la prima volta saremo alla BAM! di Sapri, un incontro dal quale potranno nascere attività interessanti, mentre il 19 ci ospiterà il Vico'sound di Vallo della Lucania, che ci ha accolto già diverse volte, anche in orari inusuali».
Plato’s Cave: https://www.facebook.com/pages/Platos-Cave/270845376267666?fref=ts
Pdm Recording Studio: https://www.facebook.com/pdm.recordingstudio?fref=ts
BAM!: https://www.facebook.com/bam.sapri?fref=ts
Vico'sound: https://www.facebook.com/VicoSound?fref=ts
Foto a cura di Angelo Gasparro: https://www.facebook.com/Mariannino.A.G.Photo?fref=ts
Biografia
I Plato’s Cave sono una band Art-Rock italiana nata nell’ agosto del 2009 ad Alfano, in provincia di Salerno.
Il nome del gruppo racchiude il pensiero primario che dà origine al progetto. Plato's Cave, che in italiano significa “Caverna di Platone”, è probabilmente il mito più conosciuto di Platone.
Dedicano sin dall’inizio molto tempo al proprio progetto, ricerca continua se non morbosa di suoni che rispecchino la molteplicità della realtà. Dalle melodie curate, dagli arpeggi dolci si viene scaraventati in suoni pungenti, grezzi, duri… e viceversa. Suoni che trovano l’anello di congiunzione con la realtà nei testi ricercati, a tratti crudi (A rappresentare il reale) e a tratti delicati (A guarire dal reale).
Tutto avviene nella propria “Caverna”, la loro casa, il loro rifugio. Non escono facilmente da lì, o meglio, non usciranno da lì facilmente. Poco inclini alla notorietà facile, spesso vuota. Attratti dall’indipendenza, l’indipendenza della forza della musica.
Addolcisce il lavoro continuo l’attesa di un momento giusto che li convinca a lasciare la loro amata “Caverna”.







