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PALINURO. DUE UOMINI DI PAGANI ARRESTATI PER TRASPORTO E SMALTIMENTO ILLEGALE DI RIFIUTI PERICOLOSI

📅 sabato 31 gennaio 2009 · 📰 CronacaPalinuro

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Nella mattinata di oggi 30 gennaio 2009, a Palinuro (SA), frazione del comune di Centola (SA), personale della Stazione Carabinieri di Centola - Palinuro, (agli ordini del Mar.A.s.UPS Giuseppe SANZONE), nel corso di specifico servizio finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, ha tratto in arresto due uomini di Pagani, V. T., sessantenne, e C. T., trentaquattrenne, padre e figlio, entrambi pregiudicati, poiché responsabili in concorso tra loro, di attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi, sprovvisti di autorizzazione regionale, in violazione dell’art.6 co. 1 lett. d) del D.L. 172/2008. I due paganesi, venivano intercettati e bloccati a bordo di un autocarro Fiat Iveco, di colore rosso, stracolmo di rifiuti pericolosi speciali e ingombranti, che fuoriuscivano dal cassone, per un peso totale di oltre dieci quintali, poi posti sotto sequestro. Il successivo sopralluogo del carico, effettuato dai Carabinieri, consentiva di rinvenire materiale costituito da: reti metalliche, una carcassa di ciclomotore, una lavatrice, una carcassa di una cucina, una grossa cisterna in ferro contenente residui di sostanze reflue, barre in ferro arrugginite, pezzi meccanici, barre metalliche, tubi in rame, marmitte per ciclomotori, vari scarti di materiali ferrosi, parti di materiali di rubinetteria, e vari pezzi di materiale plastico. Il materiale rinvenuto, ai sensi del D.lgs. 152/2006, si classifica in rifiuto speciale pericoloso: essendo costituito da materiali e imballaggi contenenti sostanze pericolose o contaminanti, quali ad esempio i fusti in metallo contenenti liquidi da smaltire. Per di più, i fermati, non esibivano alcuna autorizzazione regionale, né i previsti formulari per il trasporto di tali sostanze e materiali ferrosi ingombranti, per i quali tra l’altro, sono previsti dalla vigente normativa, particolari procedure di raccolta e smaltimento. Al fine di poter espletare tutte le formalità di rito, su disposizione del Dott. Renato MARTUSCELLI, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, gli arrestati venivano trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sapri, in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo. Si tratta dell’ennesima importante operazione posta in essere dall'Arma Saprese, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, nel settore dello smaltimento dei rifiuti, a conferma del grande impegno riposto dai Carabinieri, in tutto il territorio del Golfo di Policastro, teso a contrastare qualsiasi forma di deturpamento paesaggistico e di inquinamento ambientale.

Fonte: 12mesi.it

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