Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

Capaccio: chiesto lo stato di calamità naturale

📅 mercoledì 4 febbraio 2009 · 📰 AmbienteCapaccio-Paestum

Null
Credits Foto

Il Comune di Capaccio Paestum chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale in seguito ai danni causati dalle incessanti ed avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni. Questo è quanto deliberato dal Consiglio comunale tenutosi, ieri sera, in sessione straordinaria. Il Sindaco, Pasquale Marino, ha comunicato di aver partecipato ad una riunione indetta dall’Assessore provinciale alla Protezione Civile con altri 111 Sindaci della Provincia di Salerno in ordine ai danni causati dal maltempo.

In tale incontro, è emersa la necessità di stime plausibili e veritiere degli stessi, tempestivamente riportati in un dossier che è stato presentato, stamane, alla Provincia. Questa sera, inoltre, è previsto un tavolo tecnico in Prefettura con l’intervento di funzionari della Protezione Civile di Roma. Come noto, l’Amministrazione Comunale ha già chiesto il riconoscimento dei danni a dicembre 2008 e ad inizio gennaio 2009, in particolare quelli subiti dal settore agricolo. Vi sono poi i danni alla zootecnica, alle infrastrutture pubbliche (fognature, depuratore, viabilità), al litorale costiero, ai lidi, alle strutture private, ai costoni rocciosi di Capaccio Vecchio e del Capoluogo. “Occorrerà avere pazienza - ha poi aggiunto il Sindaco Marino - in ordine ai risultati delle richieste di indennizzo dei danni, atteso che tutt’oggi sono in corso le istruttorie per la calamità del ’97 e del 2001. Invito, pertanto, tutti i consiglieri a farsi carico di utilizzare ogni canale possibile per sostenere l’iniziativa a supporto dei comparti colpiti dal maltempo. Chiediamo, dunque, lo stato di calamità. I danni causati dal maltempo, con intensità di piogge mai verificatesi, hanno provocato serie conseguenze. Il settore dell’agricoltura è attanagliato da ulteriori problematiche per i gravi disagi causati dalle avversità atmosferiche con conseguenti allagamenti dei terreni con distruzione delle colture in atto. Numerose aziende agricole e zootecniche hanno fortemente risentito i disagi derivanti da tali avversità. Danni ingenti sono stati prodotti alle colture, in particolare alle coltivazioni orticole. Interi raccolti sono andati distrutti. I riflessi si sono abbattuti anche sulla viabilità, ed in particolare quella rurale, come pure sui fabbricati rurali e civili. Diverse strutture balneari sono state divelte o abbattute su tutto il litorale ed i titolari non sono in condizione di recuperare le strutture perché mancano i fondi, in virtù della crisi profonda che attanaglia il settore. Rispetto ad una situazione così grave e così diffusa in vasta parte del territorio, è indispensabile che il Governo Nazionale, come quello regionale, assumano urgenti provvedimenti, valutando di proclamare, ove necessario, lo stato di emergenza calamità”. Il primo cittadino capaccese, infine, ha rivolto un pubblico plauso all’Assessore ai LL.PP., Roberto Ciuccio, per l’impegno profuso nel ripristino della viabilità: “Nel 2009 faremo diventare Capaccio Paestum un cantiere aperto, con l’inizio dei lavori di metanizzazione e con il sicuro finanziamento di almeno una parte dei progetti presentati in Regione, ammontanti a circa 34 milioni di euro. Invito tutti i componenti del Consiglio comunale, dunque, a remare verso un’unica direzione, raccogliendo le proposte e le iniziative dell’intera comunità”.

Fonte: infoagropoli.it

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.