Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

Il Comune di Agropoli aderisce a “100 città per la pace in Medio Oriente”

📅 venerdì 6 febbraio 2009 · 📰 AttualitàAgropoli

Null
Credits Foto

Il comune di Agropoli aderisce al programma “100 città per la pace in Medio Oriente” e alla Rete europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente proposta dal Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace e i diritti umani. L’iniziativa nasce con l’intento di far fronte all’emergenza umanitaria che, in seguito al conflitto israelo-palestinese, ha colpito la popolazione civile della striscia di Gaza e in particolar modo i bambini di quella popolazione.

Il programma “100 città per la Pace in Medio Oriente” si propone di costruire una coalizione di almeno cento Comuni, Province e Regioni italiane decise a lavorare, con realismo, per la pace tra israeliani e palestinesi con iniziative concrete di solidarietà e cooperazione e saldare questo impegno con quello delle Istituzioni locali europee impegnate sugli stessi obiettivi.

Punto di forza dell’iniziativa, a cui il Comune di Agropoli aderisce con una delibera di Giunta, è la campagna “Diamo un futuro ai bambini di Gaza” scaturita dalla Terza Conferenza europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente e dalla Tavola della Pace. La campagna prevede la possibilità di adottare un bambino o una bambina palestinese a distanza, per farlo bastano 50 euro al mese, da versare per almeno un anno. Con questi soldi sarà possibile migliorare la vita del bambino e quella della sua famiglia, garantendo cibo, istruzione e cure mediche. L’adozione a distanza può essere fatta da ciascuno: istituzioni, scuole, associazioni, organizzazioni, gruppi.

I Comuni aderenti all’iniziativa, in collaborazione con la Rete Europea parteciperanno all’organizzazione di una missione di pace in Israele e nei territori palestinesi occupati da realizzarsi nel prossimo mese di ottobre per andare incontro ai due popoli. La delibera di Giunta della cittadina agropolese sostiene inoltre la campagna promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani per trasferire la sede dell’ONU a Gerusalemme e trasformare questa città contesa nella capitale della pace e della riconciliazione. Una capitale per i due popoli e due Stati, aperta a tutte le religioni e a tutti i popoli della terra.

«Ciò che è avvenuto nella striscia di Gaza – afferma l’assessore alle politiche sociali, Angelo Coccaro - non può lasciare indifferenti, le sofferenze a cui è sottoposta la popolazione civile e in particolare i bambini chiama in causa tutti cittadini, enti, associazioni. I comuni, le province, le regioni devono assumere un ruolo più attivo per la pace in Medio Oriente, ma perchè sia efficace l’azione dei governi locali deve essere coordinata e continuativa».

Fonte: infoagropoli.it

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.