Telecom, uffici trasferiti da Salerno ad Avellino: scatta il caos
Franco Bernabè, amministratore di Telecom Italia, l´ha chiamata la “…severa disciplina finanziaria del gruppo”, con l’obiettivo — nel triennio 2009-20011 — “…di proseguire nel miglioramento della dinamica di ricavi e margini”, prevedendo dismissione di attività fino a 3 miliardi di euro, tagli degli organici per 4mila unità oltre ai 5mila già previsti entro il 2010. Tradotto in un linguaggio meno ostile, Telecom taglia personale e sedi e, accusano i sindacati, proprio partendo dal Mezzogiorno. E la città di Salerno dovrà subire il riassetto dell’azienda, con la chiusura del servizio di Customer Care (il 187 per intenderci, ndr) di via Mariconda. Le sedi Telecom di Salerno e Benevento, infatti, secondo il nuovo piano (22 le soppressioni previste sulle 99 sedi complessive italiane), dovranno serrare gli ingressi e trasferire le attività nel centro di Avellino. Una chiusura che interessa, e ha già messo in stato d’agitazione, i quarantadue lavoratori (per lo più donne) dello stabile di Mariconda, pronti a dare battaglia con il sostegno di Cgil, Cisl e Uil unite per bloccare la mobilità territoriale.
 
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