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Castellabate, domani la cartografia antica svelata da La Greca e Valerio

📅 mercoledì 11 febbraio 2009 · 📰 AttualitàCastellabate

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Appuntamento all'insegna della cartografia antica domani (giovedì 12 febbraio) a Castellabate nell'ambito della "Settimana della cultura". Alle ore 17,30 nella biblioteca comunale si presenta infatti il volume "Paesaggio antico e medievale nelle mappe aragonesi di Giovanni Pontano. Le terre del Principato Citra" di Fernando La Greca e Vladimiro Valerio. Il testo, 144 pagine, 25 euro, è edito dal Centro di promozione culturale per il Cilento di Acciaroli nel 2008.

L'appuntamento si aprirà con i saluti del sindaco Costabile Maurano e dell'assessore alla cultura Alessandro Lo Schiavo. Relazionerà il docente Amedeo La Greca.

Il volume pone al centro dell'attenzione le mappe o carte geografiche aragonesi (seconda metà del XV sec.) che disegnano dettagliatamente il territorio del regno di Napoli. Riscoperte da Vladimiro Valerio nell'Archivio di Stato di Napoli e nella Bibliothèque nationale de France a Parigi una ventina di anni fa e oggetto di importanti pubblicazioni e segnalazioni in volumi e riviste nazionali e internazionali, questi documenti sono tuttora pressoché sconosciuti.

Studiando e ripercorrendo le vicende di tali carte, gli autori del volume si sentono un po' "umanisti": sono infatti le stesse che in epoche diverse passarono fra le mani di due grandi del Mezzogiorno, Giovanni Gioviano Pontano e Ferdinando Galiani.

Il portato innovativo delle mappe può essere apprezzato sfogliando le tavole a colori in appendice, dedicate al Principato Citra, con il territorio campano da Castellammare di Stabia a Maratea. Mentre le altre carte dell'epoca, a fine '400, disegnavano ancora l'Italia con vistosissimi errori e deformazioni, le carte aragonesi descrivono con dettagli corografici il territorio e con abbondanza di particolari, delineando un paesaggio ricchissimo di elementi sia medioevali sia risalenti all'antichità classica.

Si rivelano, quindi, potenziali oggetti di studio e di feconda ricerca in numerose discipline.

I sovrani aragonesi promossero infatti un rilevamento cartografico completo del regno, accompagnato da studi astronomici, geografici, geometrici e matematici. Realizzarono così per primi ciò che altrove sarà fatto solo successivamente e con esiti inferiori, forse anche sulla scorta di antiche carte corografiche di tradizione romana.

Fernando La Greca è ricercatore di Storia romana presso il dipartimento di Scienze dell'antichità dell'Università di Salerno. Ha al suo attivo il volume "Fonti letterarie greche e latine per la storia della Lucania tirrenica", oltre a numerosi articoli sul periodo dei Gracchi e sulla storia del territorio salernitano nell'antichità, in particolare su Poseidonia - Paestum.

Vladimiro Valerio è professore straordinario di Geometria descrittiva presso la facoltà di Architettura dell'Università Iuav di Venezia. Si occupa da circa trenta anni di questioni relative alla rappresentazione dello spazio e alla cartografia storica. Ha pubblicato oltre cento articoli e saggi su riviste italiane e straniere nonché numerose monografie. È autore per la "History of cartography" pubblicata dalla University of Chigago press.

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