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Nuovo Parco Letterario ad Agropoli dedicato a Franco Antonicelli

Presentazione alla rassegna “Attraverso l’Italia con i Parchi Letterari”

📅 lunedì 19 maggio 2014 · 📰 CulturaAgropoli

19052014 agropoli porto

Giovedì 22 maggio, dalle ore 18.00, nella suggestiva Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede romana della Società Dante Alighieri, avrà luogo il quinto appuntamento della rassegna “Attraverso l’Italia con i Parchi Letterari”, creata allo scopo di raccontare l’Italia attraverso i luoghi, la storia e le tradizioni che hanno influenzato alcuni dei più importanti autori italiani e ispirato alcune delle più celebri opere letterarie e poetiche della nostra letteratura. Il Parco protagonista di questo nuovo appuntamento è legato alla figura dello scrittore, editore, uomo politico e traduttore Franco Antonicelli (1902-1974) che è stato tra i più grandi intellettuali del Novecento. Dopo l’apertura da alcuni anni della sede a Sordevolo (Biella), i Parchi Letterari presenteranno per l’occasione la seconda sede di Agropoli (Salerno) dove l’intellettuale visse il confino nella seconda metà degli anni ‘30.

A Sordevolo, e più precisamente nella Villa Cernigliaro, Antonicelli costituì il collettivo spirituale e morale composto nel 1928, tra gli altri, da Augusto Monti, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Cesare Pavese e lo stesso Antonicelli con amici quali Benedetto Croce e Einaudi. Un buon ritiro dei maggiori intellettuali italiani dell’inizio del ‘900, che il Parco Letterario® celebra e valorizza facendo conoscere anche il contesto territoriale in cui è immerso. Immersa in una natura integra e ricca di parchi naturali, santuari religiosi e mete escursionistiche facilmente raggiungibili, la Villa è oggi Dimora Storica ed ospita numerose manifestazioni di alta cultura.

Oltre a villa Cernigliaro, il Parco Antonicelli si arricchisce dunque della nuova apertura ad Agropoli, nel Cilento, dove Antonicelli fu confinato tra il marzo del 1935 e l’agosto del 1936.

Scriveva l’intellettuale: “Molti anni fa, prima della seconda guerra mondiale, un’occasione mi portò nell’Italia del Sud, giù dopo Salerno, e dopo la bellissima Paestum, e dove comincia il Cilento. L’occasione fu la stessa che in quei giorni condusse i miei amici Carlo Levi e Cesare Pavese press’a poco nei medesimi luoghi, al di là della famosa terra invalicata da Cristo” (vedi il Parco Carlo Levi di Aliano).
Il Parco coinvolge il visitatore in un inatteso e meraviglioso racconto che si svolge nella storica cittadina di Agropoli alle porte del Parco nazionale del Cilento (Patrimonio Unesco), sull’incantevole costa del golfo di Salerno.

Fin dagli Anni '30 l’eclettico Antonicelli e' stato capace di aprire una simbolica "finestra" sul mondo, chiuso, provinciale, "autarchico", dell'Italia fascista. Non tutti sanno che nel 1933 ha tradotto e presentato, per la prima volta in Italia, "Le avventure di Topolino", il personaggio di Walt Disney, destinato a diventare uno degli eroi più famosi dei fumetti.

L’EVENTO DEL 22 MAGGIO A ROMA

Dopo i saluti del Presidente della Dante Alighieri Ambasciatore Bruno Bottai, e del Presidente de I Parchi Letterari Stanislao de Marsanich, il dott. Francesco Crispino (Assessore alle Politiche per l'Identità Culturale della Città di Agropoli e referente del Parco Antonicelli di Agropoli) e Carlotta Cernigliaro (Direttore del Parco Antonicelli e referente del Parco Antonicelli a Sordevolo) presenteranno al pubblico la storia e le ricchezze di Agropoli anche nel contesto del Parco Letterario® “Franco Antonicelli”, con interventi di Francesco Alfieri (Sindaco della Città di Agropoli) e Sabrina Capozzolo (Deputato al Parlamento).

A seguire Clodomiro Tarsia, giornalista già caporedattore de ''Il Mattino'' presenterà il volume ''Il prigioniero del sole'', dove si racconta la vita di Antonicelli durante il confino ad Agropoli.

Prima e dopo l’incontro, sarà possibile ammirare in anteprima nazionale della Mostra fotografica su Antonicelli, a cura di Gianni Grattacaso, denominata “Presenze...”., con foto realizzate con tecnica stenopeica, strumento primordiale privo di lenti, un buco. L’artista presenta così la mostra: “Attraverso questo foro ho immaginato di spiare nel passato, ai tempi di Franco Antonicelli, durante la sua forzata permanenza ad Agropoli. L'uso del mezzo analogico (pellicola polaroid),molto distante dalla perfezione tecnica del digitale, mi ha permesso di entrare in sintonia con Antonicelli e di avvertirne, in ogni scatto, la sua presenza… ".

Il Parco Antonicelli allieterà la serata con la degustazione dei prodotti tipici del Cilento:

Azienda Santomiele di Prignano Cilento (Sa), fichi bianchi essiccati
Azienda Zarotti Spa di San Marco di Castellabate, conserve ittiche
Azienda Polito Vincenzo di Agropoli, vini
Azienda La Contadina di Agropoli, mozzarella di bufala campana


I presenti saranno omaggiati del libro di Nicola Rizzo "Antologia D'Antan" e del pamphlet di Clodomirio Tarsia " Il Prigioniero del Sole"

antonicelli

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