“Cilentana” e Cilentani dimenticati
Riceviamo e pubblichiamo: "Cilentana: continuano i disagi per i malcapitati automobilisti che percorrono la strada che unisce Agropoli con il Cilento interno quello famoso per le splendide spiagge di Ascea, Camerota e Palinuro, ma anche per l’Ospedale, il Tribunale, Parco Nazionale, le scuole e gli altri uffici di stanza nella città di Vallo della Lucania.
Ogni giorno, file di macchine e autocarri si formano per la improvvisata “variante” che chiaramente non riesce assolutamente a smaltire l’ingente traffico di automezzi che la percorrono.
Spesso capita a chi è costretto ad attraversarla, a dover assistere sconcertati e impotenti ad assurdi scenari da terzo mondo (come quelli nelle foto) dove autoarticolati non riescono a proseguire perché la strada è inadatta ad “ospitarli” .
Naturalmente per tali “intoppi” (mai parola più appropriata) si formano file di macchine e alla guida inermi automobilisti (umani) che assistono e sperano nella bravura degli autisti dei bisonti della strada, per una rapida soluzione che possa mettere fine all’irritante e problematico spreco di tempo. Speriamo che quanto detto sopra, non accada mai quando viene percorsa da un’ambulanza con paziente grave a bordo.
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, la situazione si appesantisce sempre di più.
Già adesso il fine settimana è diventato un vero e proprio calvario per i temerari che tentano di raggiungere le splendide spiagge del Cilento e per chi naturalmente si reca a lavoro. Molti turisti hanno già cambiato aria e località per trascorrere le vacanze.
Il Cilento quello “oltre la galleria di Prignano” ne esce fortemente penalizzato economicamente parlando.
La microeconomia di questa parte di Cilento (dimenticata da tutti i nostri pregevoli rappresentati istituzionali –Provincia, Regione e Parlamento Nazionale) già in situazioni abbastanza gravi per la tremenda crisi in atto, è ormai al collasso.
Molti negozi, ristoranti, fittacamere e varie attività commerciali hanno dovuto chiudere per mancanza di prenotazioni per la stagione estiva alle porte e non si intravede nessuna soluzione al caso della “chiusura strada cilentana”, caduta ormai, come tutte le altre cose del nostro amato Cilento, nel dimentiCatoio.
Non se ne parla più, nessuno ne parla più.
Io testardamente voglio ancora parlarne e cercare con parole povere di smuovere le coscienze, sia dei nostri super politici locali sia degli incaricati provinciali, preposti alla soluzione del problema de quo, ed è a loro che mi rivolgo e chiedo di adoperarsi per una rapida soluzione affinchè la “cilentana” possa essere riaperta il più presto possibile ed evitare che il tempo possa causare irreparabili insinuazioni di indelebili rimorsi."
Cons.Comune di Perito
Dott. CIRILLO Pasqualino
COMUNICATO STAMPA







