SALERNO, VIOLENZA SESSUALE 100 SEGNALAZIONI IN 15 GIORNI
Non ci sono solo i casi choc dei due quindicenni a Roma o le efferate violenze che colpiscono i media. Si moltiplicano i casi di violenze e si sta rompendo il muro del silenzio. Oltre cento telefonate in soli quindici giorni sono giunte ai tre numeri attivati dai vigili urbani e da "Salerno Solidale" per le donne oggetto di molestie, violenze ed abusi. Cifre che non tengono conto di quello che avviene in provincia, dalla Costiera Amalfitana, al Cilento, all´ Agro Nocerino-Sarnese. Un dato allarmante, capace di svelare un sommerso che vede vittime, molto spesso, minorenni che temono di rompere il silenzio e denunciare l´accaduto. Donne giovani, ma anche signore che si sentono minacciate da bulli di quartiere ed ubriaconi, e genitori che temono che le proprie figlie possano essere oggetto di molestie nelle scuole o nei luoghi di lavoro. • Il nuovo servizio promosso dall´amministrazione comunale - come scrive oggi Barbara Cangiano sul quotidiano La Città di Salerno -, ha registrato un successo inaspettato, raccogliendo timori, segnalazioni e dubbi di donne provenienti dalla cittá, dalla provincia e perfino da altre province campane. Non sono mancate neppure le telefonate giunte da uomini che, sensibilizzati al problema, hanno voluto denunciare le situazioni di cui erano a conoscenza, che coinvolgevano amiche, parenti o semplici colleghe di lavoro. • Al centralino dei caschi bianchi sono poi arrivate diverse segnalazioni di signore, anche anziane, che hanno lamentato la presenza di balordi e bulli spesso ubriachi nei loro quartieri. Sono stati segnalati casi di violenze subite all´interno del nucleo familiare, ma anche all´esterno. In particolare, alcuni genitori si sono dimostrati allarmati, ipotizzando molestie subite dalle proprie figlie ancora minorenni, tra i banchi di scuola. Attualmente i numeri sono tre: quello di "Salerno Solidale" (800.566.678), attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, mentre la polizia municipale risponde ai numeri 089.663111 e 089.753822. In cantiere c´è l´istituzione di un quarto numero espressamente dedicato alla tutela delle donne, mentre il sindaco De Luca è giá al lavoro per potenziare il servizio offerto che attualmente offre alle vittime una consulenza ed un supporto di tipo psicologico. • Il manager dell´azienda ospedaliera di via SanLeonardo, Attilio Bianchi, si è offerto di collaborare, mettendo a disposizione un pool di medici dedicato espressamente a chi riferisce di aver subito una violenza fisica: sono previsti corsi di formazione a cura del Centro soccorso violenza sessuale di Milano. Inoltre si pensa di convocare il presidente dell´Ordine degli avvocati per riuscire a creare un polo di assistenza legale che possa seguire le vittime nel difficile e spesso complesso iter giudiziario. • L´obiettivo dell´amministrazione è insomma quello di arrivare alla creazione di una rete che sappia far sentire le donne al sicuro.







