ARTE MEDICA_ DIGERIRE FISICAMENTE E MENTALMENTE: LA MILZA
di Floriana Iuliano | BlogLa milza si occupa di destrutturare-trasformare, ossia di favorire una digestione delle cose che ha bisogno di svolgersi con tranquillità e riflessione.
Come afferma l'antica medicina cinese, l'individuo è impensabile come solo corpo fisico, ma è l'insieme di materia ed energia psichica e come tale va studiato e curato.
Il carattere è composto da yin "suono" e dal radicale "cuore" ed ha il significato di "ciò che risuona nel cuore". In questo termine è compreso il concetto di "idea " e di "intenzione" che si mette in un atto, di proposito contenuto nell'agire. Yi è infatti traducibile come "idea", "pensiero", "opinione", "significato", ma significa anche "intenzione", "proposito", "attenzione", "aspirazione", "desiderio", "sensazione".
Yi appartiene a quel momento in cui il cuore e quindi, la coscienza, lo spirito, le emozioni, la mente, entra in contatto con la realtà esterna.
E' la capacità della mente di cogliere la realtà esterna , registrarla e riportarla alla memoria.
YI abbraccia tutto il processo di costituzione del pensiero che comprende la successione di dirigere l'attenzione su di una immagine, di ricordare, riflettere, congetturare e analizzare.
Dal punto di vista neuropsicologico YI è la ricezione delle tracce mnesiche, l'organizzazione in concetti, il consolidamento in sistemi categoriali, l'elaborazione cognitiva, lo sviluppo del pensiero ipotetico e l'esecuzione operativa.
Chiamiamo YI il momento cruciale dello SHEN del cuore che si muove ma non ha forma: è il passaggio dal senza forma all'individuazione.
YI è la prima fase del pensiero, quando appare un'idea ma non è ancora stabilizzata. Di fronte ad un testo di filosofia e di matematica, per poterlo comprendere dovrò prima scomporlo in parti più semplici e inviarlo,poi,ai centri deputati a ridargli una forma ordinata e, quindi, metterlo in memoria.
Lo stesso dicasi per la elaborazione di un'idea o per il processo digestivo ( per assimilare un cibo bisogna prima scomporlo nei suoi elementi base, quindi, far loro perdere la propria struttura per poi poterlo rendere utilizzabile).
Questa destrutturazione-trasformazione, ha come protagonista la terra/ Milza Pancreas, il corretto funzionamento della quale rappresenta l'acquisito in grado di nutrire l'innato.
Destrutturare significa far perdere la struttura, cioè intervenire al fine di far perdere la struttura che caratterizza un dato elemento fisico o psichico riducendolo ad un insieme non definito, senza caratteristiche proprie ma che può dare origine ad altro.
La milza si occupa di destrutturare-trasformare, ossia di favorire una digestione delle cose che ha bisogno di svolgersi con tranquillità e riflessione.
Ci sono molte condizioni cliniche che contengono questi concetti.
Ad esempio si può citare la situazione in cui la "digestione" e, quindi, la trasformazione ed il superamento di un evento spiacevole non avviene e si riconduce tutto ciò che segue ad esso come se ne fosse il responsabile unico.
Si tratta di una condizione che non ha avuto una sua naturale destrutturazione e metabolizzazione e che pertanto è passata come tale nella storia del soggetto senza trasformazione e quindi senza integrazione.
Si può dire che non va "né su né giù", è rimasta piantata sullo stomaco: è indigesta.
All'origine di una patologia che riguarda la "destrutturazione" c'è un deficit di QI di milza, causato da un'alimentazione squilibrata o da preoccupazioni che determinano sviluppo di calore-umidità-catarro che ostruiscono il libero fluire di QI, rallentandolo e appesantendolo, fino a farlo stagnare.
Questo determina uno squilibrio dell'anima psichica della Terra, dello YI con sintomi mentali quali la rimuginazione, le idee fisse circolari e stagnanti, la difficoltà di concentrazione.
Bisogna allora attivare i punti che trattano la loggia energetica della Terra per sincronizzare il tempo umano in uno spazio dove l'uomo, per potersi armonizzare, deve adattare ogni giorno il proprio centro ai continui mutamenti dell'essere.
L 'individuo ritroverà, così, nel suo castello interiore, luce , forza ed energia per poter affrontare con coraggio le vicissitudini della vita attraverso la lettura sapiente di ogni pagina della propria storia, comprendendo e accettando le stagioni del cuore svilupperà quella mirabile capacità di adattamento, sincronizzando il proprio tempo nel proprio spazio al momento.
DOTTORESSA FLORIANA IULIANO MEDICO CHIRURGO
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