I luoghi dell’anima (dedicato a Droro)
di Bianca Fasano | BlogPermangono,
mi dice mia nipote Gelsomina,
ti restano nell’anima quei luoghi
che hai vissuto da bambina
e tornano, nei sogni,
che tu non sei più tu
e loro più non sono ciò che erano per te.
Ma restano,
presenti
e ti richiamano a momenti assenti
dalla vita che vivi
giorno per giorno
in altri nuovi luoghi della mente.
Sì,
un giorno il mio fantasma potrà correre
trasparente, impalpabile
errante,
tra i campi del Cilento
che non ci sono più.
sotto i monti,
non ancora serrati da recinti.
I miei piedi percorreranno Droro,
quello che più non è.
Senza la roccaforte costruita dall’uomo
che, silenziosa sovrasta,
vuota di sogni e di ricordi belli.
Soltanto ulivi, verdi
e grigio-argenteo nelle foglie
picchiettate del bruno delle olive,
del verde screziato,
dalle reti rosse
e bianche,
stese in terra
tenute assieme dal passato.
Bianca Fasano
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