GOVERNO RENZI - RIDUZIONE DEL DIRITTO CAMERALE INIZIALMENTE DEL 50%. L'ASS. ASIA AVEVA RAGIONE
Era il mese di Gennaio 2014, quando dal microfono di RadioAlfa il Presidente Regionale Asia Flavio Boccia ed il Vice-Presidente Carmine Russo hanno lanciato il cosÏ detto "Scoop Mediatico", infatti norme alla mano è stato spiegato che il diritto camerale che le imprese pagano ogni anno risulterebbe non dovuto per la maggior parte del suo importo in quanto, come dichiarato dalla Corte di Giustizia Europea, dopo un'iter durato circa venti anni da quando nel 1992 una direttiva europea metteva in discussione il diritto camerale, da qui un'iter di sentenze che applicavano e disapplicavano tale principio, solo nel 2012 il legislatore europeo ha sentenziato l'obbligatorietà del diritto camerale relativo alla controprestazione. L'associazione di categoria Asia ha raccolto mediante una petizione delle firme di commercianti che chiedevano la riduzione del diritto camerale e il ridimensionamento dell'Ente Camerale, e sopratutto una maggiore trasparenza dell'utilizzo dei fondi dell'Ente. Durante il Consiglio dei Ministri di Ieri è stato stabilito una forte riduzione del diritto camerale inizialmente del 50 % ed una riduzione radicale del numero delle camere di commercio in tutte le Regioni, nel caso della Campania il Governo Renzi sembrerebbe indirizzato a lasciare in vita un'unica Camera di Commercio, nel caso specifico quella di Napoli, nel suo interno saranno previsti rappresentanti di tutte le provincia, sembrerebbe che il numero di rappresentanti regionali sia di 30 Consiglieri, quindi in Provincia di Salerno ci saranno solo gli uffici di distaccamento della Camera di Commercio di Napoli. Un'altra riforma importante sarà l'elezione dei rappresentati dei commercianti che avverrà mediante votazione dei singoli imprenditori mediante Pec, anche questa modalità era presente nella Petizione lanciata dai Vertici ASIA. - dichiara il Presidente Regionale ASIA - Oggi abbiamo la presunzione di essere stata la prima associazione di categoria in Italia ad aver posto il problema e chiesto la riduzione del diritto camerale ed il ridimensionamento delle Camere Di Commercio e sopratutto degli sprechi fatti a danno degli imprenditori che non sempre sono tutelati, ed affiancati. Questa è una grande soddisfazione in quanto quando abbiamo posto il problema siamo stati derisi da molte associazioni di categoria presenti in Camera di Commercio, forse perchè questa riforma forse elimina dei privilegi ad oggi impossibile da mantenere. Favorevole della riforma anche il Vice-Presidente Angelo Aliberti, il quale aspetta che sia in possesso delle motivazioni del Governo Renzi, per verificare se esistano i termini per chiedere un rimborso per la differenza di diritti camerali versati in passato dagli imprenditori e non dovuti per assenza di controprestazione. I Vertici ASIA manderanno una lettera di complimenti al Governo Renzi, chiedendo allo stesso tempo di mantenere gli impegni assunti ieri in Consiglio dei Ministri. COMUNICATO STAMPA







