La crescita del Cilento, per Terra di Resilienza servono “Zappa e Computer”
"Crediamo in una crescita endogena del Mezzogiorno per cui abbiamo deciso di investire nella nostra terra. Vogliamo riscoprire il senso dei luoghi e lavorare nel segno della resilienza". Questo il pensiero maturato dai membri della cooperativa Terra di Resilienza costituita da Antonio Pellegrino (presidente del Consiglio d'Amministrazione), Claudia Mitidieri (membro del Consiglio d'Amministrazione), Dario Marino (membro del Consiglio d'Amministrazione) e Marianna Falese (socio della Cooperativa)
Terra di Resilienza è una cooperativa sociale del basso Cilento, nata nel giugno 2012 che si occupa di agricoltura sociale, produzioni agricole di qualità, turismo esperienziale e sviluppo locale.
"Siamo forse la prima generazione ‘alfabetizzata' – proseguono - i cui membri, dopo gli studi universitari, hanno scelto di ritornare in questo estremo lembo delle provincie napoletane non con la pretesa di ingrossare le fila dei ‘professionisti' e degli impiegati, della borghesia parassitaria meridionale, ma con la voglia di tracciare insieme il solco dei contadini contemporanei, ovvero di tentare una sintesi tra faber e sapiens. Siamo, insomma, alla continua ricerca di una sinergia tra la cultura accademica e il saper fare, delle nostre radici, e facciamo riferimento all'aspetto relazionale della conoscenza e alla dimensione sociale del contesto territoriale di riferimento. Faber e Sapiens sono dunque per noi, laboratorio e biblioteca, zappa e computer, voce e rete, braccia e mente di un nuovo umanesimo che riabilita il percorso conoscitivo esperienziale e i rapporti solidali propri delle comunità contadine". di CN MEDIA
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