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Salerno: Ikea pronta apertura Baronissi, 300 posti di lavoro

📅 sabato 28 febbraio 2009 · 📰 EconomiaSalerno

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Il gigante svedese dell'arredamento a basso presso, sfida la crisi e annuncia oltre 1000 nuovi posti di lavoro in Italia entro la fine del 2009. Ikea, garantirà così una ricaduta occupazionale derivante dall'apertura di 4 nuovi punti vendita: a Collegno (Torino), Baronissi (Salerno), Villesse (Trieste) e Rimini. L'azienda che investirà in quest'espansione circa 200 milioni di euro non ha dunque dimenticato il Mezzogiorno e in particolare la Campania, dove, ad Afragola, nella zona industriale, esiste già un punto vendita del marchio svedese dell'arredamento.

E così, a breve è prevista l'apertura a Baronissi, che dovrebbe portare occupazione per oltre trecento persone. Infatti, stando alle cifre fornite dall'amministratore delegato Ikea-Italia Roberto Monti nel corso della presentazione del "Report 2008 su responsabilità sociale e ambientale" i nuovi 4 parallelepipedi blu daranno vita a un indotto commerciale di altri 1400 posti, mentre l'investimento previsto nella Penisola per le prossime aperture è di circa 200 milioni di euro. Il gruppo Ikea in Italia che ha segnato un fatturato di 1,334 miliardi di euro, con un incremento del 5,8%, sottolinea però come il ritmo di crescita rallentato rispetto al pasato quando gli utili in percentuale sono sempre stati in doppia cifra.

I profili richiesti per Baronissi, sono quelli di addetto al servizio e pagamento, addetto logistica, addetto ai servizi di ristorazione e bar, addetto vendita, addetto controllo di gestione e stando a quanto si apprende dal sito ufficile Ikea, si tratta di impieghi part-time. Secondo Ikea costituiranno un titolo preferenziale il diploma di scuola superiore, la conoscenza della lingua inglese, un’esperienza pregressa nella Grande Distribuzione Organizzata e la piena disponibilità a lavorare nel fine settimana.

Ikea Salerno, offre diverse tipologie contrattuali tra le quali anche l’apprendistato e tutti i candidati che inoltreranno il proprio curriculum vitae, saranno invitati a completare la sessione di test on line che per l'azienda svedese è una fase fondamentale per il proseguimento dell’iter di selezione. La fase preliminare di raccolta delle candidature si chiuderà giovedì 5 marzo 2009 e sarà propedeutica alle successive attività di analisi e scremature. Il contatto con i candidati e le relative selezioni avverranno a decorrere dai mesi di marzo e aprile 2009. Dal bacino dei curriculum vitae pervenuti l'azienda attingerà anche per l’attivazione di tirocini con finalità formative.


Aggiornamenti da corriere.it: 18 marzo 2009(ultima modifica: 19 marzo 2009)

IKEA SALERNO - Duecento nuovi posti di lavoro a Baronissi, in provincia di Salerno, con l’apertura, prevista per la prossima estate del nuovo punto vendita Ikea. A regime i lavoratori, tra collaboratori interni e indotto, raggiungeranno, come ha spiegato oggi Valerio Di Bossolo, responsabile Comunicazione esterna per l’Italia, le 300 unità.

CANDIDATURA WEB - Per candidarsi alle selezioni, occorreva inviare il curriculum via web: sono stati oltre 21 mila quelli arrivati all’azienda per l’apertura dello store di Baronissi. Chiusa la prima fase, relativa alla raccolta, ora si passerà alla selezione del personale. «All’inizio - ha spiegato Di Bossolo - si tratterà di contratti a tempo determinato, alla scadenza dei quali si valuterà l’operato del personale».

LA CASA FAMIGLIA IKEA NELLA SANITA' - I dati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa per la presentazione del quarto report di Ikea Italia, che si è svolta oggi nella casa famiglia «Il giardino degli Aranci», inaugurata da poco e realizzata recuperando uno spazio abbandonato, di proprietà della Curia di Napoli, nel quartiere Sanità.

31MILA METRI QUADRATI - Lo stabilimento di Baronissi sorgerà su un’area di 31 mila metri quadrati. Sono, invece, già più di 400 i collaboratori di Ikea Afragola, in provincia di Napoli, il 97% dei quali assunti con contratto a tempo indeterminato; la ricaduta occupazionale per l’indotto è di 120 addetti, occupati nei settori di trasporto merci, pulizia, manutenzione. Riduzione dei consumi e migliore gestione del ciclo dei rifiuti sono due aspetti a cui la multinazionale svedese presta grande attenzione. Così nella sede di Afragola, nel corso del 2008, il consumo energetico ha fatto registrare una diminuzione del 15%. Sul fronte della gestione dei rifiuti, aggiungono, nel 2008 è stato prodotto circa il 45% in meno di rifiuti. Allargando la prospettiva, l’Italia è il terzo Paese al mondo in produzione di articoli per Ikea, dopo Cina, al primo posto, e Polonia.

IN ITALIA L'8% DI IKEA ITALIA - «Non ci sono stabilimenti produttivi propri qui - ha detto Di Bossolo - ma ci rivolgiamo a fornitori già presenti». Il volume di vendita per l’Italia è pari all’8% sul totale di «Ikea mondo». Il fatturato per l’Italia è stato di 1.334 milioni di euro nel 2008, mentre nel mondo 21,2 miliardi di euro. L’Italia si colloca così tra i primi fornitori della multinazionale. Tre i motivi che la collocano al terzo posto. «Gli italiani fanno bene i mobili - ha affermato Di Bossolo - storicamente gli articoli prodotti qui sono quelli che hanno registrato il minor numero di reclami da parte dei clienti. I fornitori qui hanno mostrato di avere una capacità di risposta rapida per cui dalla ricezione dell’ordine trascorrono in media tra le 3 e le 4 settimane per la consegna del prodotto finito». La ricaduta occupazionale delle commesse Ikea nelle aziende italiane fornitrici di Ikea è stimata tra i 1.400 e i 1.500 addetti. L’azienda, infine, raccoglie e dona fondi:tra marzo e aprile del 2008, sono stati donati a Medici senza Frontiere 131.600 euro provenienti dalla vendita delle borse blu.


Fonte: ilfogliocostadamalfi.it

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