Ogliastro: la politica lavora per salvare i lavoratori della Johnson
Si lavora per “salvare” i 180 lavoratori della Johnson Controls Interiors S.p.a., azienda multinazionale americana che opera nell’indotto auto con sede nella zona industriale di Ogliasto Cilento, attualmente in CIGS con prospettive incerte.
Dopo l’incontro del 27 febbraio scorso, con il presidente della Provincia Angelo Villani e l’Assessore al Lavoro Massimo Cariello, il consigliere regionale del PD, Gianfranco Valiante, ha promosso, per il 16 marzo, alle ore 16.00, a Palazzo S.Agostino un nuovo incontro aperto a tutte le istituzioni (Sindaci del comprensorio, Deputazione Nazionale e regionale, OO.SS., lavoratori, Dirigenza della J.C.I. srl) per fare fronte comune ed adottare concrete iniziative in favore dei lavoratori.
“La condizione attuale dei lavoratori è di cassa integrazione in deroga ma il rischio di chiusura dello stabilimento è imminente – spiega Gianfranco Valiante - con seri problemi non solo per le famiglie ma anche per l’economia locale”. Durante l’incontro si cercherà di elaborare una strategia idonea alla salvaguardia di circa 200 posti di lavoro.
La multinazionale americana che lavora nell’indotto Fiat, nel caso strettamente legata alla produzione di Pomigliano, da cinque anni gode degli ammortizzatori sociali Cig e relativa Cigs, per mancanza di commesse. Si tratta di una situazione drammatica, dove duecento famiglie vivono una situazione lavorativa a singhiozzo.
Ora, ultimati i fondi degli ammortizzatori sociali, sono in cassa integrazione in deroga per il solo 2009; alla fine di tale anno se non ci saranno commesse per lo stabilimento sarà chiusura. E per i lavoratori licenziamento.






