Mayday da barca in difficoltà. Scattano i soccorsi della Guardia Costiera
Nella giornata di ieri la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, diretta dal Tenente di Vascello Rosario FLORIO, ha ricevuto un Mayday da parte di una unità da diporto in difficoltà al traverso del Porto di Agropoli.
Immediato è scattato il dispositivo di soccorso composto dalla Motovedetta Classe 800, destinata al soccorso in mare e con caratteristiche tecnico-nautiche tali da renderla capace di affrontare qualsiasi stato del mare, ed , altresì, è stata impiegata anche la Motovedetta Classe 500 destinata alla attività di polizia in mare.
L’unità è stata prontamente individuata ed assistita dalle due unità della Guardia Costiera.
Si trattava di una imbarcazione da diporto in viaggio di trasferimento da Genova a Bari, con cinque persone a bordo e temporaneamente con Porto base ad Agropoli, a causa delle avverse condimeteo dei giorni passati, che a causa di un problema all’apparato motore non riusciva più nel corretto governo degli organi propulsivi dell’apparato motore.
La situazione, inoltre, stava divenendo estremamente pericolosa in quanto l’unità era ormai prossima ai massi della testata del molo di sopraflutto del Porto di Agropoli.
Contestualmente si provvedeva, altresì, al salvataggio di sei canoisti, in collaborazione con il Servizio Nautico Costiero del Comune di Agropoli diretto dal Prof. Nicola DE STEFANO, i quali a causa del repentino peggioramento delle condizioni meteo non riuscivano più a rientrare nel Porto di Agropoli.
Si raccomanda il numero 1530 per le emergenze in mare e si consiglia altresì di non effettuare la balneazione se non si è al massimo delle proprie condizioni fisiche e se le condizioni meteo marine possano essere un potenziale pericolo per la propria incolumità individuale.
Si raccomanda, altresì, prima di espletare qualsiasi immersione subacquea di rispettare tutti gli standards di sicurezza e tutte le regole precauzionali. (foto dal web ilponte-online.it)







