Taglio del nastro per il percorso naturalistico di Punta Licosa
Un percorso botanico di 1,3 chilometri sulle terrazze affacciate sul mare nella riserva di Punta Licosa, tra i rigogliosi pini d’Aleppo coricati sul terreno e fiori rarissimi che crescono a ridosso del mare, opportunamente segnalati da tabelle identificative.
Sarà inaugurato sabato 26 maggio p.v. l’itinerario didattico-naturalistico, realizzato dal Comune di Castellabate in collaborazione con la comunità montana Alento Montestella, il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, l’associazione naturalistica Zefiro di Santa Maria.
L’itinerario complessivo è lungo circa 8,2 chilometri ma, per agevolarne la percorribilità, è stato suddiviso in quattro tappe: la prima, da Punta di Ogliastro a Torre di mezzo, di 1.372 metri, è quella che sarà percorsa sabato ed è stata attrezzata con tabelle identificative delle principali specie botaniche.
Il raduno è previsto alle ore 10 presso il cancello di Punta di Ogliastro per la cerimonia del taglio del nastro e la visita al percorso con la presentazione didattica curata da Dionisia De Santis. Interverranno il sindaco di Castellabate Costabile Maurano, l’assessore all’ambiente e vicesindaco Luisa Maiuri, l’assessore provinciale all’agricoltura Corrado Martinangelo, l’assessore provinciale all’ambiente Angelo Paladino, il commissario dell’ente parco nazionale del Cilento Giuseppe Tarallo, il presidente della comunità montana Alento Montestella Michele Apolito, il responsabile regionale di Legambiente Campania Michele Buonomo, il responsabile scientifico di Legambiente Campania Giancarlo Chiavazzi.
Saranno presenti anche gli alunni degli istituti comprensivi n. 147 e 148 che sempre sabato mattina, armati di ramazze e palette, parteciperanno alla pulizia delle calette di Punta Licosa nell’ambito della campagna di educazione ambientale “Spiagge e fondali puliti” organizzata da Legambiente su tutto il territorio nazionale. Tutti i venerdì di maggio, un piccolo esercito di volontari – sindaco Maurano e assessore all’igiene Giuseppe Russo in testa – si è già dato appuntamento nelle stesse calette per rimuovere i materiali plastici (bottiglie e contenitori vari) qui depositati dalle ultime mareggiate.
L’itinerario di Punta Licosa, di rilevante interesse naturalistico, parte da Punta di Ogliastro e arriva fino alla spiaggia della località Pozzillo a San Marco. La flora è variegata e ricca di emergenze naturalistiche. Lungo il sentiero è possibile osservare, accanto a fiori e piante più comuni, anche alcune specie rare come il piccolo ma bellissimo fiore dell’iris, le romulee – oggi a rischio di estinzione – e diverse specie di orchidee selvatiche. A dominare su tutto sono, però, i rigogliosi pini d’Aleppo che proprio in questa zona danno vita a uno spettacolare fenomeno: per difendersi dai venti salati si adagiano sul terreno con i tronchi.
Una straordinaria ricchezza naturalistica a ridosso del mare cristallino e della scogliera affiorante che pullula di vita, ma anche di testimonianze storiche, tra antiche torri costiere e resti sommersi di una villa romana che riemerge dalle onde con la bassa marea. In autunno e in primavera, inoltre, tra lo splendore della fioritura, una grande varietà di uccelli migratori fanno sosta e trovano riparo in questi luoghi.
 
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