Le reliquie di Giovanni Paolo II a Teggiano, celebrazioni solenni nel Vallo di Diano

Tutto pronto a Teggiano per accogliere le reliquie di Giovanni Paolo II. Ieri 16 ottobre 2014, il sangue del pontefice è stato esposto nella parrocchia di San Marco a Teggiano. "E' come se accogliessimo il Papa in persona", ha sottolineato emozionato il vescovo di Teggiano e Policastro, Antonio De Luca.

La chiesa di don Cono Di Gruccio è stata scelta per ospitare la reliquia in occasione della prima festa liturgica di San Giovanni Paolo II, fissata da Papa Francesco Bergoglio il 22 ottobre di ogni anno, giorno in cui nel 1978 Wojtyla celebrò la messa di inizio pontificato.

Cuore delle celebrazioni sarà la messa presieduta il 22 ottobre alle 19 dal cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, uno dei tre porporati scelti da Papa Benedetto XVI Ratzinger per redigere il dossier Vatileaks. Con il cardinale e con monsignor De Luca, anche i vescovi Luigi Moretti, a guida della arcidiocesi di Salerno, e Gennaro Acampa, neo ausiliare di Napoli. L'evento sarà celebrato anche con uno speciale annullo filatelico emesso per l'occasione da Poste Italiane.

Dal Cav. Attilio De Lisa cattolico cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco d’Assisi in Sanza (originario di San Rufo sempre nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni) della Diocesi di Teggiano-Policastro in provincia di Salerno della Regione Campania vicino alla Santa Romana Chiesa,allo StatoVaticano,alla Chiesa Cattolica Italiana (Cei), alla Santa Sede, alla Nunziatura Apostolica in Italia, alla Diocesi di Roma, alla Diocesi di Napoli compreso il Card. Crescenzio Sepe e a tutte le altre Diocesi Campane, Italiane ed oltre. C.STAMPA