Castellabate: nuove regole per i proprietari di cani, pugno di ferro contro i maleducati
Stop all’incuria dei proprietari e conduttori dei cani che causano pericolo per le strade e tolleranza zero di fronte alla mancata raccolta delle deiezioni solide di Fido su suolo pubblico.
Per porre fine al disagio procurato ai cittadini dalla noncuranza di alcuni proprietari di cani e frenare la presenza di animali nei luoghi pubblici, spesso non accompagnati da un comportamento responsabile dei conduttori, il sindaco di Castellabate, Costabile Maurano, ha emesso ieri (25 marzo) un’ordinanza che disciplina gli obblighi dei proprietari e detentori di cani, che si pone l’obiettivo di tutelare l’igiene pubblica e il decoro urbano, nonché garantire agli “amici a 4 zampe” un trattamento consono, nell’ottica di una corretta convivenza fra esseri umani e animali. Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrativo pecuniarie comprese tra 25 e 400 euro.
In base al provvedimento il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, civilmente e penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale. Sempre il proprietario deve assicurare la custodia del proprio cane e adottare tutte le misure adeguate per evitare la fuga e prevenire situazioni di pericolo in danno. In particolare i cani custoditi in abitazioni, fabbricati, giardini ed edifici rurali non possono essere lasciati liberi, salvo che l’edificio o il luogo da vigilare siano recintati in modo da impedire ai cani stessi di raggiungere le persone che transitano sulla strada.
I cani da guardia nelle abitazioni rurali e civili nonché fabbricati non recintati e frequentate da altre persone, devono essere custoditi in appositi box recintati o, in casi particolari, legati in modo che non possano arrecare danno a occasionali visitatori o alle persone in transito.
Il proprietario ha, inoltre, l’obbligo di iscrivere il cane all’apposita anagrafe e di dotarlo di microchip. Non può abbandonare in spazi pubblici gli escrementi prodotti dagli animali nelle passeggiate ma deve raccoglierle in idoneo sacchetto che va depositato, sigillato, nei contenitori per la raccolta degli rsu.
Nella condotta del cane è obbligatorio usare il guinzaglio nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. In aggiunta si deve utilizzare anche la museruola per i cani di grossa taglia o a rischio di aggressività. Le bestiole non possono essere introdotte negli edifici comunali aperti al pubblico e nei cimiteri, negli esercizi di vendita o somministrazione di alimenti e bevande, sulle spiagge nella stagione balneare ad eccezione dei cani adibiti a salvamento, negli spazi attrezzati per i giochi dei bambini.
Gli unici animali che possono essere condotti senza guinzaglio e museruola sono quelli utilizzati per la guardia del gregge o per le battute di caccia, per il tempo strettamente necessario, e quelli delle forze dell’ordine, forze armate, vigili del fuoco, protezione civile e cani adibiti al salvamento.
Ancora, è vietato trasportare o far stazionare i cani nei bauli chiusi delle auto o nell’abitacolo dei veicoli a motore esposti al sole.
La fuga di un cane o la presenza di randagi va segnalata all’Ufficio anagrafe canina del Comune (presso la polizia municipale) entro 24 ore. Allo scopo è anche possibile lasciare un messaggio alla segreteria telefonica 0974 960853 sempre attiva. Il responsabile del procedimento è il tenente Gerardo Comunale, responsabile dell’Area vigilanza
 
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