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BIENNALE D’ARTE DI SALERNO: INTERESSANTE L’INIZIATIVA DEDICATA AD UNA GRANDE DONNA ED IL TEMA DELLA VIOLENZA ALLE DONNE ….MA……

📅 giovedì 23 ottobre 2014 · 📰 CulturaSalerno

23102014 palazzo fruscione salerno
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foto autoredi Marisa Russo | Blog

Sede della prima Biennale d’Arte di Salerno è il medioevale Palazzo Fruscione nel Centro Storico.

Al primo piano, tra le cinque scolpite, risalta una bifora che conserva la decorazione dipinta in rosso raffigurante dei cerchi intrecciati quali cellule vitali, rosse come il colore adottato per le Manifestazioni contro il femminicidio, sembra divenire simbolo di questa iniziativa Artistica dedicata alla violenza sulle donne, tema sociale quanto mai attuale.

Nel 2013 Palazzo Fruscione, al termine del restauro, fu denominato “Casa della Poesia”, oggi si presenta come Casa delle Arti Figurative. L’Esposizione imponente, quattro piani che raccolgono varie espressività artistiche, è divisa per lo più per stili e colori.

I materiali per le installazioni, la scenografia ed opere al piano terra sono di materiali ecocompatibili, per un interessante richiamo ambientalista.

Provenienti da vari paesi più di cinquecento Artisti presenti, previsto un gemellaggio con Zurigo.

Gli organizzatori, l’artista avvocato Olga Marciano e l’artista architetto Giuseppe Gorga, hanno avuto la felice idea di intitolare la Mostra ad una grande donna medioevale, dell’XI secolo, primo medico donna, la salernitana Rotula De Ruggiero.

Anche il tema scelto è un messaggio sociale importante in difesa delle donne, contro la violenza di genere, ma…….!

Sono stati scelti gli Artisti per curriculum ed opere già eseguite, non sono state scelte le opere realizzate per il tema proposto. Ovvero non sono stati selezionati almeno i bozzetti realizzati dagli Artisti sull’argomento dato.

Il risultato: perso il tema, espresso da pochi artisti, che sarebbe stato interessantissimo trattato dal linguaggio Artistico, permettendo poi una interessante lettura delle espressioni, con conseguenti deduzioni, con osservazioni dalle mille sfaccettature. Si attendeva con ansia la “visione di contenuto” delle particolari sensibilità, femminili e maschili, su tale violenza di genere diffusa, sul difficile rapporto di coppia, sulla metamorfosi delle due personalità troppo spesso in conflitto, sino a giungere troppo spesso alla violenza maschile che non accetta una nuova realtà!

Invece poche le opere sull’interessante tema, non affrontato nemmeno dalla maggioranza degli autori premiati, è naufragato!

L’Arte, linguaggio essenziale per comunicare in modo immediato ed emotivo, di grande valore in questo senso per la crescita sociale, troppo spesso viene limitata ad un valore estetico.

Anche questa volta si è persa una grande occasione per evidenziare il rapporto Arte e Società!

Molte le idee per questa Biennale, artisti “in quarantena” per operare alcuni giorni in isolamento, opere dedicate a “Luci d’Artista”, Lampade_Sculture, grande telone per dipinti di vari artisti su tema libero, coinvolte delle scuole………….

un “fuoco” creativo che ha però “evaporato” il tema principale che è sfuggito alla maggioranza dei visitatori…..e non solo!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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