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San Mauro La Bruca: convention inaugurale di “Terre del Mediterraneo”

📅 venerdì 24 ottobre 2014 · 📰 CulturaCilento

24102014 agora contemp

“Questo è solo il nucleo della cellula” entusiasta il sindaco di San Mauro La Bruca, Giuseppe Di Fluri nel corso della convention inaugurale della quattro giorni di “Agorà Contemporanea: Festival delle Identità Culturali”. Ieri sera ha preso così il via “Terre del Mediterraneo”, secondo appuntamento di Agorà Contemporanea, Festival delle Identità Culturali. Oltre al sindaco Di Fluri, il direttore artistico di Agorà Contemporanea Paola De Roberto, degli architetti Carla Maurano, presidente dell’associazione “Indentità Mediterranee” Giovanni Villani, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggisti di Salerno e Avellino, l’assessore al comune di San Mauro La Bruca, Ferdinando De Luca e il dottor Sabatino Rambaldi, che ha tracciato un affascinante nel mondo delle colture rurali del territorio oltre alla relazione sul cinipide gallinaceo, vera piaga per la coltura castanicola. “L’obiettivo” spiega il primo cittadino “è quello di coinvolgere tutti i comuni del nostro Cilento per far sì che possiamo contribuire a creare una rete come continuo rapporto tra le comunità locali per la vita dei piccoli comuni soprattutto attraverso l’offerta turistica”. Alla scoperta delle proprie radici per comprenderle e comunicarle all’esterno, l’apertura delle comunità locali che si guardano dentro e mostrano le bellezze storico-architettoniche e paesaggistiche del territorio, potrebbe essere questo il filo conduttore della serie di manifestazioni a San Mauro La Bruca previste dal cartellone degli eventi iniziato ieri che finirà domenica 26 ottobre. “Diciamo che è una progettualità” afferma l’architetto Carla Maurano, presidente dell’associazione Identità Mediterranee, che è stata un po’ l’anima di questa tappa di San Mauro La Bruca. “Una progettualità” continua l’architetto Maurano “che si basa su un’idea culturale molto forte, quella appunto di mettere insieme tutte le peculiarità materiali ed immateriali di questo territorio e di valorizzarle ricercando radici comuni. Tutto si basa sulla conoscenza e sull’animazione delle comunità locali che dovrebbero essere le prime protagoniste della loro storia e del loro sviluppo”. “Nel dossier di candidatura del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità” afferma il Soprintendente Giovanni Villani “si è dimostrato che questo territorio è stato vissuto fin dalla Preistoria, c’è stata la continuità dell’utilizzazione del territorio per motivi di sopravvivenza delle popolazioni fino ai giorni nostri, quindi v’è stata una continuità della civiltà e della cultura, una cosa importantissima anche nella costituzione del paesaggio, la motivazione principale per cui il Parco, me comunità locali del territorio, sono state iscritte nel lista del Patrimonio Unesco”. La storia quindi acquista un valore attivo: ricerca di identificazione del territorio. Questo il senso del ricco cartellone di appuntamenti della tappa sammaurese.

Oggi, dalle ore 19.00, la seconda serata “Mureru senza mancu nu lamento" manifestazione che rievoca, in costume d’epoca, la rivolta del Cilento del 1828 accompagnata dal concerto itinerante dei Kiepò. La serata continua con lo spettacolo teatrale curato dalla compagnia del Teatro Continuo di Padova “In alto a Sud” ideato da Francesco Puccio e pensato come un viaggio ideale attraverso diversi luoghi e storie del Cilento nel processo di unificazione con l’interpretazione di Gianni Bozza, Erica Taffara, Valentina Abbà, Francesco Puccio, una coralità di voci che ripercorreranno episodi salienti della nostra storia dall'eccidio di Bosco (1828) al miraggio della rivoluzione con Antonio Galotti (1828), da Pisacane ed Enrichetta di Lorenzo sullo sfondo dello sbarco di Sapri (1857) all'Italia unita (1861). A chiudere la seconda serata di oggi “Il processo ai fratelli Capozzoli” alla presenza di avvocati, giudici costituzionali, pubblico ministero e cancellieri.

Terre del mediterraneo è promossa ed organizzata dal Comune di San Mauro La Bruca in partenariato con la Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino, l’Associazione Achille e La Tartaruga e l’Associazione Identità Mediterranee. E’ una delle manifestazioni di punta del progetto “Agorà Contemporanea - Festival delle identità culturali”, un contenitore di eventi che coinvolge anche i Comuni di Novi Velia, Cannalonga e Salento.

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