“La scimmia ambiziosa”, inedito di Felice Cesarino
di Tonino Luppino | BlogDopo "La scimmia nuda" (1967) di Desmond Morris e "Il terzo scimpanzè" (1991) di Jared Diamond, che analizzavano del primate evoluto prevalentemente l' evoluzione bio-fisiologica, arriva " La scimmia ambiziosa" del professor Felice Cesarino (nelle foto), che analizza anche l'evoluzione della sfera psichica e creativa.
Il saggio di Cesarino (308 pagine e 89 illustrazioni in bianco e nero e colore), m'è capitato, in questi giorni, di leggerlo per caso: l'inedito, che merita d'essere pubblicato da una prestigiosa Casa editrice, l' ho notato a casa d'un mio amico, al quale il professore saprese aveva dato una delle poche copie stampate per un giudizio fraterno.

Provocatoriamente- continua il professore- osiamo affermare che la scrittura nasce come " messaggera" del divino. Adotteremo come soli compagni di viaggio il ragionamento e la logica, quella deduttiva, al fine di entrare in sintonia con il pensiero primitivo e riesumare le istanze psichiche, che hanno spinto i nostri progenitori ad esplorare territori sconosciuti ed alieni". Il professore Cesarino, poi, con una noticina, è perentorio: " Tutte le riflessioni e le incongruenze contenute in questo libro sono da attribuire esclusivamente a noi!".
Il saggio di Cesarino, che lui chiama " viaggio culturale" , è molto intrigante e mi ha procurato speciali sensazioni. Sono sicuro che lo leggerà con vivo interesse anche chi non è uno specialista, un " addetto ai lavori"!
Certo farà storcere il naso all' establishment scientifico la sua convinzione che " bisogna indagare su quei 6000 anni di storia, arte, religione, lingua e scrittura che dividono la civiltà di Gobekli Tepe, luogo sacro della preistoria, ove sono presenti le più antiche testimonianze di architettura monumenntale della storia, da quella egizia o sumera".
Sono, però, convinto che, com'è capitato al ricercatore calabrese Domenico Raso, del quale Cesarino parla con sincera ammirazione nel suo saggio, che anche le sue ricerche susciteranno interesse.
A tal proposito, dunque, si faccia avanti un editore coraggioso, che, di certo, leggendo il saggio, si appassionerà pagina dopo pagina.
Per quanto mi riguarda, ben conscio della mia " sensitività", cercherò di mettermi in contatto con gli artisti di Gobekli per capire cosa intendessero comunicarci!
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