Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

“La scimmia ambiziosa”, inedito di Felice Cesarino

Merita di essere pubblicato da una prestigiosa Casa editrice

📅 venerdì 31 ottobre 2014 · 📰 CulturaCilento

31102014 la scimmia ambiziosa testata
Credits Foto

foto autoredi Tonino Luppino | Blog

Dopo "La scimmia nuda" (1967) di Desmond Morris e "Il terzo scimpanzè" (1991) di Jared Diamond, che analizzavano del primate evoluto prevalentemente l' evoluzione bio-fisiologica, arriva " La scimmia ambiziosa" del professor Felice Cesarino (nelle foto), che analizza anche l'evoluzione della sfera psichica e creativa.

Il saggio di Cesarino (308 pagine e 89 illustrazioni in bianco e nero e colore), m'è capitato, in questi giorni, di leggerlo per caso: l'inedito, che merita d'essere pubblicato da una prestigiosa Casa editrice, l' ho notato a casa d'un mio amico, al quale il professore saprese aveva dato una delle poche copie stampate per un giudizio fraterno.

Docente di Storia dell' arte nelle scuole superiori, Cesarino ha pubblicato su riviste internazionali di arte rupestre. Ricordo le mie interviste radiofoniche, nella seconda metà degli anni Settanta, attraverso i magici microfoni della mitica Radio Sapri (1976-1982), quando era Presidente del gruppo archeologico del Golfo di Policastro. Va ricordato, per dovere di cronaca, che Cesarino, pronipote del grande benefattore e filantropo saprese Giuseppe Cesarino, ha svolto ricerche nel Sahara centrale; ha indagato i siti paleolitici del Cilento costiero; ha localizzato insediamenti del Bronzo medio in Italia meridionale, e, "dulcis in fundo", ha partecipato alla campagna di scavo della villa romana di Sapri. Tornando al suo saggio, che il professore Francesco Fedele, Ordinario di Antropologia e di Ecologia preistorica all' Università di Napoli fino al 2011 ed insegnante di Preistoria europea e Paleoecologia umana alla Columbia University di New York, definisce nella prefazione " appassionato e coinvolgente, basato sulla riflessione personale e su immense letture", dirò che l'ho letto con vero piacere. Il professore Fedele aggiunge che Cesarino è " consapevole del passato, dispiaciuto del presente, ma crede nella " redenzione dell' uomo". " La scrittura - scrive Cesarino nella premessa- non è apparsa improvvisamente circa 5000 anni or sono, come c'è stato a lungo fatto credere".

Provocatoriamente- continua il professore- osiamo affermare che la scrittura nasce come " messaggera" del divino. Adotteremo come soli compagni di viaggio il ragionamento e la logica, quella deduttiva, al fine di entrare in sintonia con il pensiero primitivo e riesumare le istanze psichiche, che hanno spinto i nostri progenitori ad esplorare territori sconosciuti ed alieni". Il professore Cesarino, poi, con una noticina, è perentorio: " Tutte le riflessioni e le incongruenze contenute in questo libro sono da attribuire esclusivamente a noi!".

Il saggio di Cesarino, che lui chiama " viaggio culturale" , è molto intrigante e mi ha procurato speciali sensazioni. Sono sicuro che lo leggerà con vivo interesse anche chi non è uno specialista, un " addetto ai lavori"!

Certo farà storcere il naso all' establishment scientifico la sua convinzione che " bisogna indagare su quei 6000 anni di storia, arte, religione, lingua e scrittura che dividono la civiltà di Gobekli Tepe, luogo sacro della preistoria, ove sono presenti le più antiche testimonianze di architettura monumenntale della storia, da quella egizia o sumera".

Sono, però, convinto che, com'è capitato al ricercatore calabrese Domenico Raso, del quale Cesarino parla con sincera ammirazione nel suo saggio, che anche le sue ricerche susciteranno interesse.

A tal proposito, dunque, si faccia avanti un editore coraggioso, che, di certo, leggendo il saggio, si appassionerà pagina dopo pagina.

Per quanto mi riguarda, ben conscio della mia " sensitività", cercherò di mettermi in contatto con gli artisti di Gobekli per capire cosa intendessero comunicarci!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BLOG di Tonino Luppino - La pagina corrente è autogestita

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.