SENIORES IMPEGNATA IN UN RUGBY COACHING DI FORMAZIONE, UNDER 16 DI SCENA A BENEVENTO
Vista la lunga pausa di campionato prevista dalla Federazione Italiana Rugby, la prima squadra dei Dragoni ha potuto prendere parte ad un corso di formazione per aziende, promosso dalla Jobiz, che stimola il team-building, la competizione ed il team-coaching tramite la miglior metafora possibile: il rugby. Tale corso, finalizzato al miglioramento della performance organizzativa dei management e del personale, vedrà protagonisti i Dragoni presso il campo del “Fiore Club” di Campigliano (SA) nelle giornate di sabato e domenica con dimostrazioni attive e possibilità di relazionarsi con professionisti nel campo manageriale che approcciano per la prima volta ad un corso innovativo e sicuramente efficace.
Il dirigente di riferimento del settore seniores, Paolo Veneruso, ha così commentato la partecipazione dei Dragoni al corso di formazione: “L’azienda Jobiz, che promuove corsi di vario tipo e genere sul nostro territorio, ha voluto fortemente che la nostra prima squadra fosse parte attiva del corso di formazione basato sul rugby. Sapere che oltre ad essere i primi della classe, possiamo addirittura aiutare le aziende a lavorare meglio praticando il nostro sport, è quantomeno gratificante. Dal 2012, anno in cui siamo nati, la nostra volontà è sempre stata quella di rendere nota la nostra disciplina a quante più persone possibile nel territorio cittadino e provinciale. Questa è soltanto l’ennesima grande dimostrazione di solidità e compattezza di una società, l’Arechi Rugby, che sin dal primo giorno ha posto in essere le condizioni per un grande progetto. Tra l’altro, dato da non sottovalutare, riuscendoci a pieno titolo”.
Domenica prossima, il 30 novembre, si ritornerà in campo per il big-match tra le prime due della classe, e l’Arechi Rugby sarà ospite della Polisportiva Sarnese che dista di un solo punto dai Dragoni: “Sarà una partita importante – sottolinea Paolo Veneruso – sia perchè i ragazzi vogliono assolutamente confermarsi primi in classifica sia perchè ci sarà la possibilità di ritrovare i nostri amici della Sarnese, che in gran parte hanno voluto dare una mano alla nostra società durante il primo anno di attività, quando tanti dei nostri ragazzi non hanno potuto partecipare al campionato. L’amicizia nel rugby è fondamentale, ed abbatte ogni tipo di barriera ed ostacolo. Non vedo l’ora che arrivi domenica per poter assistere ad una bella partita di rugby, che sono sicuro potrà essere all’altezza delle nostre aspettative”.







