L' incontro di padre Jarek e dom Jacques, nel ricordo di Papa Wojtyla
di Tonino Luppino | BlogDevo ringraziare il direttore del Museo della Certosa di Serra San Bruno, Fabio Tassone, e il mio amico Natalino Zofrea, che, con numerosi amici, condivide la devozione al monaco libanese maronita San Charbel Makhlouf (1828-1898), se ho avuto la possibilità di riabbracciare, dopo alcuni anni, dom Jacques Dupont, Priore della Certosa , dov'è sepolto il fondatore dell' Ordine dei Certosini San Bruno (Colonia 1030- Serra San Bruno, 6 ottobre 1101). Un Ordine, quello Certosino, che ho sempre amato, dal lontano 1965, allorquando, in gita scolastica, visitai la Trecentesca Certosa di Padula (Sa); un Ordine che ritengo anima e gloria di Santa Romana Chiesa!
GiĂ , i Certosini, che il barone Julius Evola (1898-1974), filosofo, pittore e poeta, definiva in un suo articolo del 1943 " ...gli unici punti luminosi e fermi in un mondo di agitazione e di nebbia, come gli sparsi fuochi di bivacco di coloro che vegliano e che ancora tengono fermo...".

L' incontro fraterno s'è svolto nell' ambito delle due giornate calabresi che padre Cielecki ha dedicato ai gruppi di preghiera in onore di San Charbel (padre Jarek è devotissimo del Santo libanese!), le cui virtù ed i miracoli ( le guarigioni fatte per intercessione di San Charbel, si contano a decine di migliaia!) hanno ormai da tempo oltrepassato le frontiere del Libano, diffondendosi nel mondo intero.
Padre Jarek, organizzatore dei viaggi di Papa Wojtyla negli ultimi dodici anni, dopo aver amabilmente conversato con dom Jacques e dopo aver ricordato la visita in Certosa di trent'anni or sono di San Giovanni Paolo II (nella stanza dove il Priore ci ha incontrati, ho notato alcune foto di quell' incontro in Certosa dei monaci con Papa Wojtyla, datato 1984), gli ha consegnato una copia del suo film " Curato don Wojtyla a Niegowic". Prima di salutare il Priore di nazionalitĂ francese, padre Jarek ha voluto che dom Jacques lo benedicesse! L' occasione dell' incontro ci ha consentito anche, guidati dal dottor Tassone, di visitare gli ambienti della Certosa. Nel refettorio, io e padre Jarek abbiamo notato un busto bronzeo di Papa Wojtyla, che ricorda il pranzo con i monaci di trent'anni or sono! Per la cronaca, va aggiunto che padre Jarek ha conosciuto anche il Francescano fra' Ciro, un eremita che, da alcuni anni, vive con i monaci Certosini. All' uscita della Certosa, ho pensato alla purezza dello sguardo e alla gioia impressa nel volto di dom Jacques!

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