Violenza sulle donne, parte in Campania la piattaforma online “Donne che Contano”
Violenza sulle donne, ActionAid: parte anche in Campania “Donne che Contano”, la piattaforma online per monitorare la trasparenza nella gestione degli oltre 1.900.000 euro stanziati dal Governo alla regione per la lotta alla violenza di genere
L’Organizzazione lancia una petizione per chiedere ai Presidenti delle 20 regioni italiane il rilascio delle informazioni sull’utilizzo delle risorse economiche in formato accessibile a tutti
#donnechecontano, per partecipare alla petizione www.actionaid.it/donnechecontano
Lo scorso settembre, infatti, il Governo italiano ha erogato alle regioni 16,5 milioni di euro previsti per il biennio 2013- 2014 dal decreto legge n° 93 del 14 agosto 2013, convertito nella legge n° 119 del 15 ottobre 2013, per finanziare specificatamente interventi e servizi per prevenire e contrastare la violenza sulle donne su tutto il territorio italiano. In Campania, il finanziamento totale ammonta a 1.947.998,37 euro, di cui 879.923,66 per la programmazione regionale; 52.760,53 sono destinati ai 9 centri antiviolenza e 33.600,88 per le 5 case rifugio presenti nella regione. Infine, 981.713,30 euro saranno utilizzati per l’attivazione di nuovi centri.
Si tratta di un primo passo che dovrà inserirsi all’interno di un’azione più strutturata e coordinata tra Governo e amministrazioni regionali, un passo che potrà tuttavia dare luogo ad inefficienze, sprechi di risorse pubbliche e all’insuccesso dell’intento governativo di contrastare la violenza di genere, se non sarà previsto un uso responsabile, trasparente e partecipato dei finanziamenti. Con il lancio della piattaforma opendata Donne che Contano, ActionAid rivolge dunque al Governo e alle amministrazioni locali un invito alla trasparenza, e vuole rendere facilmente accessibili a tutti le informazioni relative all’impegno finanziario del Governo italiano e delle Regioni nella prevenzione e nel contrasto alla violenza sulle donne.
“Le donne che contano sono quelle che diventano importanti per le istituzioni e i cui diritti vengono promossi e rispettati. Contano ad esempio per il governo e le regioni, che assicurano tra le altre cose interventi per proteggerle dalla violenza, in tutte le sue forme” dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia “La piattaforma ActionAid Donne che contano è quindi insieme un auspicio e un invito: il primo per le istituzioni, perché seguano il nostro modello, il secondo per tutte le donne e gli uomini che vorranno contribuire attivamente a costruire un’Italia più trasparente e responsabile, dove la partecipazione sia un valore e una condizione imprescindibile all’efficacia delle azioni per tutelare i diritti di tutte e tutti.”
Secondo l’Organizzazione, ci sono azioni fondamentali sulle quali va tenuto costantemente acceso il faro per monitorare l’efficacia degli interventi: la prevenzione della violenza attraverso azioni rivolte a destrutturare gli stereotipi di genere all'origine del maltrattamento, la formazione di figure professionali in grado di assistere chi subisce violenza, il recupero di chi commette violenza attraverso programmi specifici, regolari campagne di sensibilizzazione, percorsi scolastici e materiali pedagogici sul tema dell’uguaglianza tra uomini e donne, il coinvolgimento dei media e del settore privato in azioni contro i modelli di violenza e discriminazione; inoltre, secondo ActionAid, è fondamentale garantire la protezione delle vittime attraverso servizi di supporto appropriati (accesso chiaro e immediato ai servizi d’aiuto disponibili, un numero adeguato di case rifugio e la persecuzione dei colpevoli con pene severe. C.STAMPA actionaid







