CONCLUSO IL PROGETTO DI VOCE DI STRADA CON L’IIS PARMENIDE
Roccadaspide. Si è concluso il progetto incentrato sul giornalismo e la comunicazione sociale realizzato da "Voce di Strada" in collaborazione con l'Istituto di istruzione superiore "Parmenide". Un connubio, quello tra il nostro portale di informazione e i giovani dell'Istituto coordinato dal dirigente scolastico Mimì Minella, che ha trovato conferma per il secondo anno consecutivo. Temi portanti del progetto di quest'anno sono stati il bullismo e la sicurezza stradale. "L'obiettivo principale del progetto è stato quello di fornire ai giovani uno spazio dove poter affrontare tematiche sociali e culturali di rilievo - afferma il direttore editoriale Angela Sabetta - esprimendo la propria opinione e punto di vista". I ragazzi del liceo e dell'istituto tecnico si sono impegnati nella realizzazione di un cortometraggio dal titolo "A mano tesa", presentato all'interno dell'aula consiliare di Roccadaspide, lunedì, alla presenza degli studenti che hanno preso parte al progetto, del dirigente scolastico Mimì Minella, dei professori dell'istituto "Parmenide" e il sindaco di
Roccadaspide, Girolamo Auricchio. "Le tematiche affrontate - afferma il primo cittadino rocchese - sono importanti. Fortunatamente nel nostro territorio sono fenomeni limitati, dovuto al fatto che c'è una società ancora sana, votata al valore della famiglia e al rispetto". Parole di
soddisfazione quelle del dirigente Minella: " I ragazzi sono stati
molto interessati e questo è stato fonte di soddisfazione per i docenti e per l'istituto stesso. Ringrazio anche i docenti Attilio Tancredi e Josè D'Angelo, che hanno affiancato i ragazzi per tutta la durata del corso". Nell'ambito del progetto, gli studenti, oltre ad approfondire le tematiche sociali portanti, nel corso degli incontri si sono anche avvicinati al mondo del giornalismo e della televisione, con esercitazioni scritte e una lezione tematica tenuta dal regista Gianni Volpe, produttore dello short movie "Dio è di tutti" girato a Paestum.
La storia
Il cortometraggio racconta di una studentessa, Claudia, che sin
dall'inizio della scuola superiore molesta i propri compagni con un
atteggiamento da bulla fino a quando è vittima di un investimento
stradale. L'investitore è un ragazzo che distratto dal cellulare non si accorge della ragazza che subisce un grave trauma al bacino tanto da riportare una lesione che le causerà problemi nella deambulazione. A quel punto Claudia, decide di cambiare scuola, e diventa lei stessa vittima di comportamenti vessatori di alunni che la beffeggiamo chiamandola "zoppa". La storia è un crescendo di emozioni fino ad arrivare ad un finale a sorpresa.







