CASTELLABATE NATURA ED ARTE: BRINDISI DI CAPODANNO CON VERDI

DAL “VOLO “ SUL MARE A QUELLO TRA MUSICA E PITTURA NELLA SACRALITA’DELLA BASILICA_ Concerto ore 18

📅 lunedì 29 dicembre 2014 · 📰 Spettacoli-Eventi › Castellabate

29122014 castellabate russo concerto — Credits Foto

Sulla collina dell’Angelo che conduce in un suggestivo volo sul mare, la Basilica S.Maria De Gulia (da aquila), che eleva con la sua sacralità tra significative e pregevoli opere artistiche pittoriche, accoglierà anche tra musica e canto con il Concerto di Capodanno della Banda locale di Santa Cecilia diretta dal Maestro Leo Capezzuto per inaugurare il 2015 con il coinvolgente Brindisi da “La Traviata” di Verdi.

Seguiranno vari brani, selezionati per l’occasione, in un excursus di opere musicali d’autori di diverse epoche e nazionalità.

Parteciperà il soprano Tiziana Galdieri in un’unione, di cui mi sento madrina per averla proposta in occasione della Manifestazione dedicata a Leoncavallo, che contribuirà ad esaltare tramite l’udito.

Purificati prima dalla visione dello stupendo panorama, introdotti nella bella Basilica, con la vista si potrà godere anche delle antiche opere pittoriche con simboli interessanti e la magia delle forme e dei colori, che contribuiranno a trasportare in un’altra dimensione.

Da una misteriosa, tenebrosa, tela S.Caterina d’Alessandria, donna modello di intelligenza, coraggio ed autonomia, tra leggenda e storia, sembra invitare al “sogno”, alla esaltante “follia” di superare anche le fredde capacità intellettuali per “ascoltare” richiami intensi di un “sentire”, come quello che Ella, arguta nella dialettica filosofica, però captò infine solo nel sogno.

E’ la vitale “follia” di chi ha fede nel divino e nella forza dell’Arte, in ogni sua forma espressiva, che conduce in un oltre.

Auspicando al profumo di incenso, tutto eleverà in una sinestesia appagante, idoneo modo per entrare nell’anno 2015, la cui somme delle cifre, 8, ci indica, con un pizzico di creatività, un infinito, ∞, volante verso l’alto, che possiamo tentare di captare solo staccandoci dalla banalità…… come ”VOLANDO” condotti dalla simbolica bacchetta magica del maestro!