Salerno: lo conosce via sms 14enne fugge di casa per un uomo
Si erano incontrati grazie agli sms del «cerca amici» di un provider di telefonia mobile. Poi per un anno si sono frequentati fino alla fuga di giovedì scorso di notte, senza neanche prendere dei vestiti. Dalla sua casa di Biassono in provincia di Monza è scappata così, furtivamente e volontariamente, Olexandra, 14 anni, ucraina, scomparsa improvvisamente da giovedì scorso. Ieri, la ragazzina, dopo gli appelli alla trasmissione «Chi l’ha visto?», è stata ritrovata a Salerno in compagnia di Marco F., salernitano di 47 anni, con precedenti penali per droga e reati contro il patrimonio. Dell'uomo, la ragazzina avrebbe raccontanto di essersi innamorata.
I due sono stati riconosciuti ieri mattina in via Dalmazia, nel capoluogo di Provincia. E così è partito l'allarme e i due sono stati bloccati dagli agenti della sezione volanti della questura di Salerno. Ai poliziotti entrambi avrebbero raccontato di essersi incontrati grazie agli sms del «cerca amici» di un provider di telefonia mobile. Le indagini ora puntano a capire cosa è avvenuto a Salerno.L’uomo, però, giura che la piccola ha dormito a casa sua ma in camera con sua madre, mentre lui sarebbe stato solo nel letto. La ragazzina è stata sottoposta anche a visita ginecologica al Ruggi d’Aragona, i cui risultati sono riservati.
A lanciare l’allarme ai centralini della questura sarebbe stato uno spettatore della trasmissione di rai Tre a cui Valentina Shtepulyac, la 35enne madre della bambina si era rivolta dopo aver denunciato la scomparsa ai carabinieri di Biassono. Ad un giornale Monzese, «CronacaQui», la donna aveva fornito un dettagliato racconto di quanto accaduto confessando da subito i suoi timori: che sua figlia, la sua bambina, fosse stata portata via da quell’uomo tanto più grande di lei. Ha raccontato di essersi svegliata intorno alle tre del mattino di venerdì di soprassalto e di essere molto nervosa. Quindi si essersi fumata una sigaretta e poi di essere andata in bagno.
«È stato allora - racconta la donna al quotidiano lombardo - di aver visto la porta della stanza delle bimbe chiusa. Ho cercato di entrare ma era chiusa a chiave. La più piccola si è svegliata e mi ha aperto, ma Alex non c’era più e la finestra era aperta. Non ha portato via nulla, né il cellulare, né vestiti né scarpe. Secondo me l’ha attirata in strada con una scusa e se l’è portata via con il pigiama e le ciabatte». I suoi sospetti si sono subito rivolti verso Marco F., il 47enne originario di Salerno, che da tempo frequentava la figlia. E i carabinieri di Biassono hanno iniziato le proprie ricerche proprio dal «Residence Park» di Monza, ultima dimora accertata dell’uomo, e dal quale si era allontanato senza pagare oltre un mese di soggiorno.







