“Tutto è vanità...miei cari!”
di Tonino Luppino | Blog"Chi vince se stesso è superiore!". Questa bella intuizione di Lao Tzu, leggendaria figura carismatica della filosofia cinese, considerato il fondatore del Taoismo, mi rimbomba nella mente oggi che continuo imperterrito ancora a cercare, a dubitare e a sperare.
Ho sempre potenziato l' immaginazione, tornando spesso bambino, con la speranza che diventasse il mio rifugio delle fate.
Non mi sono arreso mai davanti alle disgrazie ed ho ricominciato tutto daccapo, raggiungendo mete difficili.La pace interiore, l'ho raggiunta assaporando il miele del silenzio, la solitudine beata, e ritagliandomi ogni giorno un'oasi di pace che mi permettesse di rientrare in me stesso, di incontrare il mio cuore. L'ho raggiunta anche e soprattutto dopo aver conosciuto i bianchi padri Certosini, che intonano ogni giorno lodi al Signore, ed un mio amico monaco Tibetano, del quale ho perso le tracce...ma non quelle spirituali. Debbo ammettere che la serenità d' animo l'ho raggiunta anche utilizzando le campane tibetane che mi hanno consentito di armonizzare corpo e mente. Anche oggi, ridotto in età avanzata, avverto il bisogno di ascoltare il loro suono, che mi procura un senso di suprema leggerezza e di sottile energia. Quando lascerò questa vita, vorrei che sulla mia lapide, la lapide di Elianto,venisse scritto:" Ho ben speso il tempo a mia disposizione: fatelo pure Voi!". Tutto è vanità, miei cari! Ve lo dice uno che ha vissuto il senso del provvisorio in profondità e con consapevolezza!".

(Liberamente tratto dal libricino di Tonino Luppino "Vanitas- Fascinose storielle di provincia", Mdd Edizioni, 2013)
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