Sicurezza nelle scuole: dopo il crollo al Nautico scattano i controlli a Salerno e provincia
Dopo il crollo del solaio verificatosi al Nautico di Salerno, a causa del quale è stato disposto il sequestro del terzo piano dell’istituto, ieri s’è verificato un altro episodio inquietante.Una plafoniera s’è staccata dal soffitto in un’aula della scuola media di Giovi Piegolelle s’è schiantata su un banco. Il caso ha voluto che l’alunno solitamente seduto in quel posto fosse impegnato in quel momento in un’interrogazione alla cattedra.I due episodi succedutisi a brevissima distanza l’uno dall’altro (e chissà quanti altri ne accadono senza essere portati alla “luce”) obbligano la Provincia di Salerno a correre ai ripari. Da lunedì si metterà al lavoro il gruppo provinciale per il monitoraggio dello stato degli istituti scolastici, non solo quelli di Salerno città.
I tecnici di Palazzo Sant’Agostino andranno a caccia di criticità per stilare una tabella di interventi da realizzare, compatibilmente con le (scarse) risorse disponibili. Il presidente Canfora garantisce impegno massimo per la messa in sicurezza dei 150 istituti superiori, pur consapevole che i fondi a disposizione sono esigui (400 mila euro il capitolo relativo all’edilizia scolastica per il 2014). Intanto, in attesa di sapere lunedì dove faranno lezione (possibili i doppi turni) gli alunni del Nautico hanno annunciato che parteciperanno al sit in di protesta organizzato dagli studenti salernitani per il prossimo 28 gennaio in piazza Cavour. [Estratto LiraTv]







