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A Castellabate “4 vele” e il 25° posto nella classifica della Guida blu

📅 07/06/2007 · 📰 AvvisiSalerno

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Castellabate è tra le 25 località costiere al top d’Italia. Lo hanno deciso Legambiente e Touring Club Italiano, assegnando al Comune cilentano il 25° posto nella speciale classifica della “Guida blu”, con l’attribuzione delle prestigiose “4 vele”. Un significativo balzo per la municipalità, che lo scorso anno si era invece attestata al 42° posto.

Soddisfatto il sindaco Costabile Maurano, la Giunta comunale, lo staff che ha collaborato a questo risultato e la popolazione che ha partecipato attivamente alle iniziative proposte.

La “Guida Blu” riassume il lavoro svolto dalla Goletta Verde durante la sua navigazione, ma anche il patrimonio di conoscenza dei gruppi locali di Legambiente. Le valutazioni sono integrate con i dati ufficiali raccolti attraverso la banca dati dei Comuni italiani (Ancitel) e sintetizzate in un giudizio espresso con le vele.

Le attestazioni di qualità riguardano le acque di balneazione ma tengono conto anche di molte altre variabili, come la qualità delle strutture ricettive, la presenza di un centro storico ben conservato, un'offerta enogastronomica di pregio, la vicinanza a luoghi di interesse storico artistico o naturalistico, e così via.

Per il risultato di Castellabate è stato determinate l’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Maurano in campo ecologico, l’accoglienza turistica e la buona cucina.

Sul fronte naturalistico è stata aperta la stazione faunistica di Punta Licosa, attivata in convenzione con l’Istituto di gestione della fauna e il Parco del Cilento e Vallo di Diano, per realizzare ricerche in campo zoologico ed ecologico, monitorando il passaggio dei migratori.

Negli ultimi mesi, inoltre, sono stati inaugurati due itinerari naturalistici attrezzati con tabelle identificative delle specie botaniche nel bosco di Castellabate e a Punta Licosa.

Il primo itinerario parte da contrada Catarozze di San Marco e, tra antiche torri di avvistamento e pendii ammantati di vegetazione, arriva a Punta Licosa lungo 4 chilometri di paesaggi mozzafiato: il primo tratto, fino a monte Licosa, di circa 700 metri, è attrezzato con tabelle identificative delle specie botaniche.

Il secondo itinerario, lungo 8,2 chilometri, parte da Punta di Ogliastro e arriva alla spiaggia del Pozzillo a San Marco: include anche un percorso botanico di 1,3 chilometri che si sviluppa lungo le terrazze affacciate sul mare di Punta Licosa, tra i rigogliosi pini d’Aleppo coricati sul terreno e fiori rarissimi che crescono a ridosso del mare.

Sul fronte dei servizi di qualità si ricordano i corsi di inglese gratuiti attivati dal Comune e aperti a tutti i cittadini, per dotarli di un agile strumento comunicativo a fronte di un’utenza turistica straniera molto numerosa.

Dallo scorso weekend, inoltre, è stato attivato un servizio gratuito di visite guidate al borgo medievale di Castellabate: ogni sabato e domenica, da giugno a settembre, i turisti possono farsi guidare dagli operatori volontari formati dal Comune nelle stradine e nei vicoli del centro antico, tra chiese, palazzi gentilizi, portali e aneddoti.

Per tutti gli interessati l’appuntamento è alle ore 19 nel belvedere di San Costabile a Castellabate. Non è necessario prenotare e i tour hanno la durata di circa 1 ora.

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