Estraevano sabbia dal fiume Tusciano per produrre calcestruzzo, arrestati
Due operai di 35 e 50 anni al lavoro lungo il corso d'acqua con due grossi escavatori «abusivi»
SALERNO - Estraevano sabbia da destinare alla produzione di calcestruzzo dal fiume Tusciano due operai che sono stati arrestati a Battipaglia dai carabinieri. L'operazione nel corso dei controlli per prevenire i fenomeni di inquinamento ambientale svolti in collaborazione con i militari del Nucleo operativo ecologico di Salerno e del Nucleo subacquei di Napoli ai quali ha partecipato anche un elicottero del settimo elinucleo carabinieri di Pontecagnano. Gli arrestati sono un uomo di 35 anni di Eboli e uno di 50 di Pontecagnano, entrambi incensurati, colti in flagranza di reato e che ora dovranno rispondere di furto aggravato.
SULLA RIVA DUE GROSSI ESCAVATORI - I due sono stati bloccati in località Orto Grande, mentre, servendosi di due grossi escavatori, prelevavano dal letto del fiume Tusciano sabbia da destinare alla produzione di calcestruzzo. L’inerte illecitamente asportato, per un totale di circa 30 metri cubi, per un valore di circa mille e 400 euro e i due escavatori utilizzati nelle operazioni di scavo, per un valore di circa 200 mila euro, sono stati sottoposti a sequestro. Il titolare dell’impianto di produzione di calcestruzzo, al quale il materiale era destinato, nonchè proprietario dei due mezzi meccanici sequestrati, è stato denunciato in stato di libertà per concorso in furto aggravato.
R.W.







