Agropoli: operai della Johnson Controls minacciano il suicidio
Ore convulse presso gli stabilimenti della Johnson Controls nella zona industriale tra Agropoli e Cicerale. Tre operai hanno minacciato di gettarsi nel vuoto dopo la notizia del probabile licenziamento. A nulla sono valsi i tentativi da parte dei Carabinieri della vicina stazione di Agropoli, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, di dissuadere i tre dall’insano gesto.
La forma di protesta inscenata questa mattina, e che ha visto presenti per solidarietà anche gli operai della vicina Edipress, arriva dopo anni di cassa integrazione e licenziamento del personale, un problema che attanaglia le tre aziende presenti nell’area industriale di Cicerale ovvero la Johnson Control, la Vernil e la Edipress. Nelle scorse settimane, gli amministratori della multinazionale, hanno comunicato agli operai due proposte: la prima, il licenziamento con una buonuscita circa 50mila euro, oppure poche ore di lavoro alternate a settimane di cassa integrazione, almeno fino a quando la produzione non fosse andata a regime. Secco il “no” degli operai che proseguiranno nella loro forma di protesta almeno fino a quando, dal tavolo delle trattative, non giunga una proposta che salvi le circa 200 persone impiegate nello stabilimento.







