Agropoli: la Johnson resterà nella Provincia, lo assicura l'ass.Cariello
«La produzione della Johnson Control Interiors resterà nella nostra Provincia». Ad assicurarlo l’assessore al Lavoro della Provincia di Salerno Massimo Cariello, a seguito di un tavolo di confronto convocato d’urgenza a Cicerale, dopo la clamorosa protesta dei lavoratori della ditta, saliti su un tetto minacciando di lanciarsi nel vuoto. All’incontro, convocato a Cicerale presso la sede della JCI, oltre Cariello erano presenti Laura Lanzara, in rappresentanza della Confindustria, Marco Camurati, Massimo Montanari e Michele Scarpello per la JCI, i rappresentanti sindacali Berritto (Filcem Cgil), Belilacqua (FemCa Cisl), La Via (Uilcem Uil) e la Rsu, oltre i rappresentanti dei comuni Franco Palumbo, Domenico Corrente, Gianquirino Cantalupo ed il Consigliere del Comune di Agropoli Pippo Vano.
La direzione aziendale ha confermato che le attuali produzioni rimarranno in carico allo stabilimento di Cicerale e verranno avviati incontri per la definizione di una possibile attività di parziale riconversione industriale dello stabilimento. Inoltre, la produzione del bracciolo della Fiat 500 verrà condivisa al 50% con la JC di Namestovo (SL) e verrà allocata a Cicerale la produzione del termoformato della nuova vettura 940. «Ci siamo immediatamente attivati per essere a fianco dei lavoratori dello stabilimento di Cicerale in questo momento di forte crisi – ha dichiarato Cariello. Nelle prossime settimane verrà attivato un percorso finalizzato alla riqualificazione professionale dei lavoratori eventualmente ancora in esubero, volto a favorire una loro ricollocazione sul mercato. Sarà nostro preciso impegno mantenere alta l’attenzione verso questa problematica e vigilare affinché gli impegni assunti dall’azienda in accordo con le organizzazioni sindacali vengano rispettati in pieno e infine, ringrazio tutti i lavoratori , tutte le OO.SS. di categoria per l’ottimo lavoro di mediazione svolto e per il grande senso di responsabilità dimostrato ».







