Salerno, morto dopo 35 giorni di ricovero Diciassette indagati, martedì autopsia

SALERNO (26 aprile) - Diciassette indagati a Eboli per la morte di Cosimo Iannece, il 47enne decedutomartedì scorso in ospedale. Nell’inchiesta sono coinvolti i medici e gli infermieri dei reparti di rianimazione e chirurgia, accusati di omicidio colposo.

Il paziente ricoverato all’ospedale di Eboli è stato in cura per 35 giorni durante i quali ha subito tre interventi prima di morire martedì scorso. Ognuno di loro ha nominato un avvocato di fiducia, affidandosi poi a un medico legale di parte.

L’autopsia è stata fissata per martedì prossimo, a una settimana dal decesso di Iannece. Prima dell’esame autoptico, il pm Paternoster ha convocato i medici legali in Procura. L’incontro avverrà alle 10 di martedì.

Oltre al dottor Giovanni Zotti, incaricato dalla Procura della Repubblica di Salerno, ci sarà Luigi Mastrangelo, medico legale di fiducia dei sanitari ebolitani. La famiglia Innace, a sua volta, si è affidato a un terzo medico legale.