Festa della donna: le riflessioni del dottor Puppo
di Tonino Luppino | BlogLa Festa della donna 2015 ci ricorda le conquiste sociali, politiche ed economiche della donna, con la speranza, anno dopo anno, d'un suo effettivo coinvolgimento attivo, a tutti i livelli. L' auspicio rimane sempre lo stesso; ma, leggendo le cronache dei giornali e guardando le foto con notizie allarmanti, in quella sterminata prateria che è il web, non c'è proprio ragione per essere ottimisti. Ne parlo con il dottor Vincenzo Puppo, originario di Sapri, medico-sessuologo e ricercatore del Centro Italiano di Sessuologia. " Bisogna eliminare subito- osserva- l' infibulazione psicologica che le donne subiscono fin dalla nascita. Molti video e documentari sui modelli femminili sono stati utili per denunciare la mercificazione del corpo femminile e far ritirare alcune campagne pubblicitarie sessiste, ma non hanno avuto effetti sugli uomini e i ragazzi, nel senso che sono serviti a poco". " Io ritengo- continua il dottor Puppo- che l' auto-oggettivazione con la quale le ragazze imparano a pensarsi come strumenti del desiderio altrui, faciliti stati depressivi, disfunzioni sessuali e disordini alimentari".

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